BATTIPAGLIA

I sogni si realizzano se si ha la volontà di raggiungerli e Daniele Petraglia, battipagliese doc, è riuscito a realizzare il suo sogno. Incidere un disco. Canta dall’età di sei anni. In parrocchia i...

I sogni si realizzano se si ha la volontà di raggiungerli e Daniele Petraglia, battipagliese doc, è riuscito a realizzare il suo sogno. Incidere un disco. Canta dall’età di sei anni. In parrocchia i suoi inizi e poi partecipazioni in vari spettacoli come protagonista. Oggi fa parte di tre gruppi musicali, un gruppo soul e blues “Acoustic Soul”, una cover band dedicata a Mina e Battisti e un trio acustico con chitarra e sax denominato “Three of us”. L’idea del disco nasce dalla collaborazione e dall’amicizia con Stefano La Porta (autore siciliano) che gli ha proposto l’inedito “Viverti” che a Daniele è subito piaciuto. Infatti il titolo della sua prima opera è Viverti e contiene l’inedito sia in italiano che in inglese: un brano pop che narra di un uomo, della sua caparbietà di credere che prima o poi “vivere” l’amore, voluto, desiderato, accadrà, anche se questo dovesse significare attendere un’altra vita. Vari generi musicali sono inseriti nell’EP e spaziano dal soul di Be Lonely di Mario Biondi ad un classico americano come My Way di Frank Sinatra, al pop come The Prayer, cantata con Ida Manna. Non poteva mancare l’omaggio ad uno dei suoi autori preferiti, Pino Daniele, con il brano Terra Mia, suonato al piano da Gabriella Acanfora. (Roberto Di Giacomo)