“Aspettando i Barbuti” a Sant’Apollonia 

Teatro nel segno della sperimentazione con l’apertura ai giovani fino al 30 luglio

SALERNO . E’ stato presentato il calendario della nuova edizione “Aspettando i Barbuti”, la rassegna teatrale in agenda a Salerno da stasera al 30 luglio a Sant’Apollonia. L’evento è ideato e promosso da Scena Teatro e Bottega San Lazzaro e vanta la direzione artistica di Antonello De Rosa, attore e regista di spicco salernitano che da sempre offre alla città appuntamenti teatrali di alta qualità. «Inauguriamo questa rassegna con l’animo di Peppe Natella che 32 anni fa diede inizio ai Barbuti all'insegna della semplicità – spiega De Rosa – È un evento dedicato a giovani ma anche ad allievi che studiano e si cimentano con testi importanti. Io credo fortemente nei giovani e sono loro il nostro futuro. Inoltre – conclude -, le opere che porteremo in scena saranno frutto di uno studio profondo ed intenso». Il calendario di quest’anno è molto ricco. Si comincia con l’opera “Medea… Il sogno”, riscritta da Antonello De Rosa e interpretata dalla compagnia “Scena Teatro Laboratorio”, che verrà replicata sabato e domenica. A seguire, venerdì 7 e domenica 9 luglio, la compagnia Live presenterà, sotto la regia di Alessandro Tedesco, “Il tè delle tre”. Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 luglio, sarà la volta di “Io e te” con Antonello De Rosa e Filomena De Gennaro, presentata da Scena Teatro. Venerdì 21 la compagnia L.A.A.V. Officina Teatrale, presenterà “La cantatrice calva” di Eugene Ionesco che vedrà la regia di Licia Amarante e Antonella Valitutti. Infine, per l’ultimo weekend di rassegna, il 28, 29 e 30 luglio, Scena Teatro Stage, sotto la regia di Antonello De Rosa, presenterà l’opera “Clitennestra… I sogni”. Tutti gli spettacoli cominceranno alle 21 ed il costo previsto per ogni biglietto sarà di 10 euro. Presente alla conferenza di presentazione, anche Roberto De Luca, assessore al Bilancio e allo Sviluppo del Comune di Salerno: «L’amministrazione è sempre vicina a queste istanze ed a queste attività. Non esiste sviluppo senza questi eventi che riescono a portare prestigio alla nostra città capaci di concedere un’offerta che arricchisca artisticamente i cittadini salernitani. Dobbiamo osare senza aver paura di sperimentare puntando principalmente sui giovani che ci permetteranno di crescere sempre di più in futuro».
Ilaria Cuomo
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