L'ACCUSA

Asia Argento molestatrice di un giovane attore, Sky pronta al "taglio"

Secondo il New York Times l'attivista #MeToo risarcì l'allora 17enne Bennett. Possibile la sua sostituzione a XFactor

ROMA - Asia Argento, tra le più importanti attiviste del movimento #MeToo contro le molestie sessuali, si sarebbe recentemente accordata per risarcire un giovane attore che la denunciò per averlo aggredito sessualmente quando lui aveva 17 anni. Lo riporta il New York Times.

L'attrice, 42 anni, avrebbe pagato 380mila euro per fermare l'azione legale che voleva intentare Jimmy Bennett, ora 22enne, poco dopo aver detto a ottobre che il magnate del cinema Harvey Weinstein l'aveva stuprata. Argento e Bennett hanno recitato in un film del 2004 dal titolo 'Ingannevole è il cuore più di ogni cosa', in cui l'attrice interpretava la madre prostituta del giovane attore.

Bennett afferma di aver fatto sesso con Argento in un albergo della California nel 2013. L'avviso di azione legale afferma che la cosa traumatizzò Bennett e danneggiò la sua carriera. Il giornale ha riferito di aver ricevuto documenti giudiziari che includevano un selfie di Argento e Bennett a letto.

Una notizia che non è passata inosservata in Italia e che è arrivata anche alle orecchie di Sky. Asia Argento, infatti, è stata selezionata per fare da giudice a XFactor, il reality show canoro in onda sui canali della pay-tv satellitare. Le ultime vicende, però, hanno aperto al colpo di scena: " Se quanto scrive il New York Times fosse confermato, questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky e dunque - in pieno accordo con FremantleMedia - non potremmo che prenderne atto e interrompere la collaborazione con Asia Argento", il messaggio che apre alla "sostituzione" dell'attrice dal programma.