INCONTRO AL LICEO TASSO

Antigone, la lezione di Eva Cantarella

L’amarcord sul padre Raffaele, poi la prolusione sul testo di Sofocle

SALERNO - «Sono molto emozionata di trovarmi a Salerno ed in particolare al liceo Tasso perché mi sento in famiglia: mio padre era legato a questa città culturalmente e personalmente avendoci trascorso l’infanzia ed avendo insegnato qui in alcune scuole superiori”. Comincia con l’amarcord del padre Raffaele, insigne grecista (a lui è intitolata la Bilioteca del Tasso), la prolusione dal titolo “Il diritto di Antigone” della storica e divulgatrice classica Eva Cantarella svoltasi al liceo Tasso su idea del dirigente scolastico Carmela Santarcangelo . Due generazioni dedicate alla classicità ed al confronto delle autentiche tematiche dei classici. A Raffaele Cantarella, classe 1898 e scomparso nel 1977, si devono le prime rivisitazioni metodologiche riguardo la critica testuale intesa non con un mero concetto meccanico di traduzione ma bensì come processo intellettuale di comprensione del contesto storico di uno specifico autore. Su questo modello la figlia Eva, pur non provenendo da studi classici (lei stessa afferma di non essere una grecista), ma essendo una divulgatrice e storica di istituzioni di diritto romano) ha prodotto una riflessione sulla figura di Antigone concentrandosi su un punto già analizzato dal padre: un’Antigone da rivedere non in chiave anarchica ma donna di profondi valori.

Stefano Pignataro