Musica

Al Moro Gegè Telesforo guida le stelle del jazz in un concerto evento

Primo appuntamento della stagione nel locale di Cava. Undici i musicisti che saliranno sul palco dalle ore 22

CAVA DE’ TIRRENI. Un concerto che non è esagerato definire un vero evento quello in scena oggi al Moro di Cava de’ Tirreni (inizio ore 22, info: 0894456352 e www.pubilmoro.it), che per l’inizio della nuova stagione di concerti schiera una squadra di all stars del jazz italiano.

Undici infatti i musicisti che saliranno sul palco del club al borgo Scacciaventi, una squadra che annovera: Gegè Telesforo voce, Fabrizio Bosso tromba, Max Ionata sax, Amedeo Ariano batteria, Dario Deidda basso, Sandro Deidda sax, Alfonso Deidda flauto, Domenico Sanna, piano, Seby Burgio tastiere, Dario Panza batteria e Joseph Bassi al contrabbasso.

Il capitano di questo dream team è sicuramente Gegè Telesforo, riconosciuto nel mondo come uno degli ultimi artefici e innovatori dello scat, un modo di cantare che si basa sull’improvvisazione, dove le parole lasciano il posto a fraseggi inventati al momento, con giochi fonetici di sillabe, vocali e consonanti.

Cultore della musica nera, polistrumentista, compositore, ma anche produttore discografico, conduttore radiotelevisivo ed entertainer di grande talento, Gegè è da sempre un artista poliedrico e, soprattutto, un vocalist raffinato, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, PhilWoods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg.

Considerato dalla critica internazionale come uno degli innovatori dello “scat singing”, vincitore per 5 anni consecutivi del Jazzit Award come miglior voce, oggi docente di improvvisazione vocale alla Venice Voice Academy di Los Angeles, Telesforo torna al Moro accompagnato da dieci musicisti che rappresentano la crema della floridissima scena italica delle sonorità afroamericane.

In scaletta composizioni originali del suo repertorio come So Cool, Hey Rookie, Go on, Diamonds, rivisitati da un organico ritmicamente travolgente e dal sound unico e alcuni standard che hanno fatto la leggenda del jazz, genere che da anni ha trovato nel club metelliano diretto da Gaetano Lambiase la sua casa in Campania.