L'appuntamento

Al Delle Arti confronto su legami e differenze tra cinema e teatro

Stasera e domenica la proiezione del film “Assunta Spina”. Domani tavola rotonda col cantore di Napoli Peppe Barra

SALERNO. Da questa sera (venerdì 2) a domenica appuntamento con il “Cinema è teatro” al Teatro Delle Arti. Si comincia (ore 16.00, ingreso libero) con la proiezione di “Assunta Spina” nella versione muta del 1915 con Francesca Bertini: una pellicola da cui traspare il sottile potere dell’espressività del cinema in confronto alla recitazione teatrale. Domani (ore 17), invece, va in scena il cantore della Napoli di oggi, espressione sacra della tradizione popolare che rivisita da anni con estro e genialità: Peppe Barra. Custode di favole antiche e immortali, prima di interpretare sul palco “La Cantata dei Pastori”, Barra si soffermerà in salotto per discutere del connubio, se esiste, tra teatro e cinema. Chissà quale prediligerà l’attesissimo ospite, classe 1944, figlio di Giulio Barra, fantasista e valente artista del varietà, e dell'indimenticabile Concetta, cantante ufficiale del mondo etnico campano.

«Stiamo per archiviare la terza edizione di rassegna a mio parere unica nel suo genere – afferma Claudio Tortora – scandita quest’anno da una proposta molto variegata. Torneremo a gennaio con nuovi ospiti e protagonisti. Quanto al mio punto di vista, tra teatro e cinema, i conti sono presto fatti. Amo il palco del primo e la poltrona del secondo».

Nel corso della tavola rotonda di domani che sarà presieduta da un grande amico del teatro, un vero professionista della scena, interverranno: il professore Alberto Granese, critico letterario fra i più apprezzati, animatore di tanti salotti artistici; Stefano Pignataro, presidente del Consiglio degli studenti Dipsum (Dipartimento Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno); la docente universitaria Ornella de Rosa.

La proiezione di questa sera (in replica domenica) è realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna: si tratta di uno dei film di maggiore successo del cinema muto italiano (fuori dall’Italia è conosciuto anche con il titolo di Sangue Napolitano) che mira a mostrare il sottile potere dell’espressività del cinema, in confronto alla recitazione teatrale. La Bertini, che aveva già recitato in teatro nel dramma di Salvatore Di Giacomo in una parte secondaria, indossa qui i panni della protagonista.

La rassegna terminerà il 13 dicembre con “Il Principe Schiaccianoci”, spettacolo tipicamente natalizio che riesce a ricreare la calda atmosfera magica della famiglia riunita intorno alle luci del’'albero. L'incasso sarà devoluto all'Unità di Oncologia Pediatria degli Ospedali Riuniti Nocera-Pagani. L’evento, nato da un’idea di Claudio Tortora e del maestro Maurizio Scaparro, gode del sostegno della Regione e del Comune di Salerno. Info Line: 089221807.

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