Il festival

Ad Angri i registi di Gatta Cenerentola: «Un film di rottura» 

Marino Guarnieri racconta i progetti futuri dopo il successo: «La prossima pellicola s’ispirerà ad una graphic novel»

ANGRI . Ieri sera al CortoGlobo film festival di Angri, attesissimi sono intervenuti Marino Guarnieri, Ivan Cappiello, Dario Sansone e Alessandro Rak, i registi del fortunato film d’animazione La Gatta Cenerentola. «Noi figuriamo come i registi, ma è d’obbligo dire che il nostro è il lavoro di un’equipe di quindici persone» ha precisato Marino Guarnieri.
Guarnieri, Gatta Cenerentola è il caso dei casi all’ultimo festival del cinema di Venezia perché non solo è stato uno dei film napoletani in concorso che rappresentavano l’Italia, sezione Orizzonti, ma perché è una sfida al sentire comune nel cinema
Si, è proprio così, l’animazione per chi non è del settore è considerata appannaggio dell’infanzia, al massimo del racconto adolescenziale, noi invece abbiamo voluto creare una rottura, cioè animazione per adulti. Siete ad un festival di arti e cinema che si svolge ad Angri, il vostro film è tra le più interessanti testimonianze di una rinascita culturale e cinematografica della Campania: il vostro prossimo progetto avrà sempre per oggetto cultura e clichè della nostra regione?
Non sveliamo subito tutto! Diciamo che il team e la produzione restano targati Napoli, e il film sarà di nuovo ambientato in un non luogo, ma ci ispireremo questa volta direttamente ad una graphic novel, Skeleton, di Alessandro Rak.
Gatta Cenerentola è stato il primo film ad essere segnalato tra gli italiani da candidare agli Oscar, vi ha deluso l’essere stati alla fine eliminati?
Sinceramente sì, ma più a mia moglie, perché lei è doppiamente coinvolta nel film in quanto nostra figlia ha prestato la voce a Cenerentola bambina. Per noi registi invece, la vittoria è già stato l’essere in concorso nella sezione Orizzonti a Venezia e ancora di più avere la testimonianza diretta di persone che non ci dicono il film ci è piaciuto, ma ci ringraziano.
Voi siete insegnanti anche alla scuola Comix. Dopo questo successo, continuerete a fare cinema con la napoletana Mad Entertainment o avete altri progetti?
Intanto Alessandro Rak, che ha sperimentato al meglio il software open source Blender, andrà a parlare al convegno Blender su come si costruisce La Gatta Cenerentola, cioè delle modifiche apportate al software per realizzare il film, che tutti gratuitamente possono utilizzare. Poi, sì, continueremo con la scuola, lavoreremo sempre gli stessi al nuovo film e sempre con i produttori Luciano Stella e Maria Carolina Terzi, e poi Paola Tortora che ci ha sostenuto e sostiene sempre, e Carlo Stella, giovane instancabile. Senza di loro non saremmo andati da nessuna parte.
Team vincente non si cambia

©RIPRODUZIONE RISERVATA.