Ad Altavilla c’è il teatro sociale de “La Proposta”

L’associazione teatrale “La proposta” di Altavilla Silentina, dal 1985, è un punto di riferimento per il territorio e un luogo dove si tocca con mano la professionalità, l’esperienza e l’amore per il teatro. La compagnia è costituita e mantenuta in vita con entusiasmo da un gruppo nutrito di giovani che si è avvicendato e rinnovato nel tempo. Gli aspiranti attori sono cresciuti insieme, raggiungendo traguardi notevoli e raccogliendo molte soddisfazioni che sottolineano continuamente l’alto livello delle rappresentazioni. «Teniamo a mantenere acceso il contatto con i nostri estimatori » spiega Alfredo Crisci, regista della compagnia che ha diretto il lavoro teatrale “La regina tiranna”, “Le presento i miei”, commedia che parla di omosessualità, “Ammore d’autore” che ha per tema l’amore rivisto da alcuni poeti, “Una casa di pazzi” che si ispira alla legge Basaglia e “L’ultima festa” che narra di una vicenda svoltasi durante la festa di Sant’Antonio ad Altavilla.

La compagnia è in continua crescita, grazie anche al contributo di attori professionisti che tengono corsi di recitazione e alla partecipazione dell’associazione ad alcuni stage di formazione sulle varie discipline artistiche legate al mondo del teatro. Da ricordare lo stage sull’arte del mimo, curato dall’attore napoletano Michele Monetta, la presenza ad un corso sul training autogeno con il metodo actor studios e quella al workshop sulle corpografie organizzato da Enrico Pintozzi dell’Università di Bologna. «I nostri lavori teatrali - aggiunge Crisci - sono carichi di contenuti che i nostri attori riescono ad interpretare al meglio, indossando con dimestichezza e naturalezza, una maschera sempre diversa a seconda dei personaggi che propongono nelle commedie. Mettiamo in scena - sottolinea il regista - lavori comici e drammatici, dando visibilità molto spesso, alle problematiche sociali che affliggono i nostri temp».

Fiore all’occhiello della compagnia “La proposta” è la rassegna a premi estiva e invernale denominata “Teatro in collina” che dal 1996 si svolge nel parco naturale “La Foresta” di Altavilla e nel teatro Comunale. La manifestazione è molto attesa e riceve da anni apprezzamenti ed elogi dai cittadini. «È un momento speciale vissuto con grande partecipazione - conclude Crisci dove la cultura e l’amore per il teatro vengono collocati in una posizione privilegiata. Il teatro è vita, è innovazione e dà spazio alla creatività di ognuno». Intanto domenica, alle ore 19:30, ci sarà la prova generale, aperta a pochi, dell’ultimo spettacolo teatrale della compagnia, tratto da un racconto dal titolo “L’ultima festa”.

Maria Romana Del Mese