LA MANIFESTAZIONE

A Salento nel segno della tradizione

Al via ieri la festa della castagna. Domani il concerto di Pecora

SALENTO. È cominciata ieri e si concluderà domenica 18, la 45esima edizione della "Festa della Castagna" di Salento, la manifestazione che celebra i sapori e i colori dello splendido autunno cilentano. La tradizione nasce quando, nel 1970, gli abitanti di Salento, in onore dei festeggiamenti di San Gerardo, cominciarono ad arrostire castagne e ad offrirle ai ragazzi del paese. Da allora, il rito delle caldarroste si è trasformato in una vera e propria sagra della castagna, durante la quale è possibile gustare, nelle caratteristiche stradine, nei casolari e nei cortili del paesino, piatti tradizionali della gastronomia cilentana, ma anche gustose pietanze a base di castagne. Come ad esempio nell'antico frantoio della famiglia Scarpa, "Lu trappito re Ron Vicienzo", dove si produce l'olio extravergine ottenuto esclusivamente dalle olive di varietà Salella, tipiche della Contrada Cerzito, ancora oggi raccolte rigorosamente a mano, selezionate e spremute a freddo. Il menu de "Lu trappito" prevede fagottini di formaggio e pancetta in foglia di fico, tagliatelle in crema di castagne, grigliate miste di carne e la famosa ciambotta cilentana, il tipico contorno di patate, melanzane e peperoni fritti. E per concludere, niente di meglio dello "struffolone", il tipico dolce salentino preparato ancora secondo l'antica ricetta tradizionale, che fa bella mostra sui banchetti disseminati nelle stradine del paese, e ovviamente tante, tantissime caldarroste. Domani, infine, la "Festa della Castagna" ospiterà anche il concerto del cantautore Michele Pecora, accompagnato da artisti cilentani.

Camilla Lascheri

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