il convegno

Zavattaro, vaticanista tra due papi

Il giornalista della Rai è stato ospite del Centro interculturale Tau

«Quello in Terra Santa sarà il primo viaggio di Papa Francesco in uno dei centri nevralgici del mondo, dopo la prima precisa scelta di visitare le periferie della Storia». Ad affermarlo è stato ieri il vaticanista Fabio Zavattaro, nel salone di rappresentanza di Palazzo Sant’Agostino su invito del Centro interculturale Tau. «Le prime uscite di papa Bergoglio – ha spiegato Zavattaro, giornalista Rai e commentatore del Centro televisivo vaticano – sono state compiute nei luoghi che pullulano di vite spesso marginali, nelle periferie dell’esistenza: un carcere minorile per lavare i piedi ai detenuti nel giovedì santo della sua prima Pasqua da pontefice, in una parrocchia dell’hinterland di Roma, nella piccola isola dei migranti che arrivano con i barconi, Lampedusa, estremo confine dell’Italia e dell’Europa, dove ha invitato tutti a vincere l’indifferenza della globalizzazione». E poi ancora in Brasile, dove è andato a visitare i poveri che vivono nelle baracche di una grande favelas.

Partendo dal tema scelto per l’incontro – “Benedetto XVI e papa Francesco: due papi, ricchezza di un percorso di Servizio e di Fede” – Zavattaro ha voluto mettere in evidenza come, al di là delle differenze di carisma, ci sia in realtà una sostanziale continuità tra i due pontificati e, anzi, quello di Ratzinger ha in qualche modo spianato la strada al papa dei tre primati: primo gesuita, primo sudamericano, primo papa della storia a scegliere il nome di Francesco.

Per il giornalista che segue il pontefice, «Francesco “nasce” come papa il 9 marzo, durante una riunione di congregazione tra cardinali. In quella occasione – spiega il grande conoscitore degli ambienti vaticani – Bergoglio parla di una chiesa che deve uscire da se stessa, che deve proiettarsi verso il mondo».

Dopo l’introduzione di Guglielmo Scarlato, che ha tracciato un breve profilo del vaticanista ospite dell’incontro, padre Fernando Campagna ha ricordato che l’appuntamento salernitano del Centro Tau è stato inserito sul portale web “Progetto culturale” della Conferenza episcopale italiana ed ha annunciato il prossimo incontro di preparazione culturale e spirituale alla Pasqua 2014. (pa.ro.)

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