L'ABBANDONO

Zanzare, insetti e sporcizia: l’obitorio a Vallo della Lucania è un’indecenza 

All’ospedale anche una sala d’attesa angusta e servizi igienici esterni

VALLO DELLA LUCANIA. Zanzare ed altri insetti, spazio insufficiente nella sala d’attesa, servizi igienici esterni. Sono alcune delle criticità che vengono sollevate da alcuni utenti che l’altro giorno si sono trovati presso l’obitorio dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania a fare visita ai familiari di un defunto.
«L’altro pomeriggio – spiega un cittadino - mi sono mi sono davvero stupito per le condizioni in cui è tenuta la struttura. In primis, ad accogliermi c’erano le zanzare: un mio amico si è dovuto recare presso un negozio della zona per acquistare dei repellenti e ulteriori prodotti per cercare di evitare che finissimo in pasto alle stesse, ma senza successo. All’interno, essendoci la presenza di diverse salme, c’era molta gente e siamo stati costretti a trascorrere buona parte del tempo all’esterno, perché nella sala di attesa non c’erano abbastanza posti disponibili per ospitare tutti. C’erano fiori secchi a terra, in una condizione di pulizia non proprio ottimale. Infine per andare in bagno, è stato necessario recarci all’esterno della struttura perché i servizi non sono interni all’obitorio». La condizione della struttura è stata in passato al centro dell’attenzione dei sindacati che avevano chiesto una riorganizzazione e un ammodernamento degli spazi. Si parlò anche di alcuni finanziamenti che l’Asl aveva stanziato, ma poi la questione è caduta nel buio.
Esclude una problematica legata alla pulizia, che sarebbe sempre puntuale, Adriano Cirillo, rappresentante sindacale Uil Fpl, ma conferma invece la presenza di zanzare e di moscerini. Quindi in merito alla struttura evidenzia: «È vecchia e in più occasioni è stata chiesta attenzione affinché venisse interessata da lavori per renderla maggiormente agevole. In special modo era stato chiesta la revisione dei percorsi e l'ammodernando dell’intera struttura». La stessa presenta «tre postazioni destinate ai defunti, ma può capitare, visto che gli stessi devono permanere in loco 24 ore, ne debba contenere un numero maggiore. In questi casi capita che alcune salme vengano posizionate su marmi o su barelle. La sala d’attesa è piccola e spesso le persone che si recano a fare visita ai congiunti del defunto, spesso sono costretti ad attendere all’esterno». E questo accade in un presidio, come quello vallese, punto di riferimento della zona a sud di Battipaglia ed Eboli, ex Asl Salerno 3, anche per la medicina legale.
Andrea Passaro
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