World forum for child Matilda Cuomo dà il via

Oggi a Napoli inizia l’edizione 2012 incentrata su famiglia, infanzia ed educazione. Riflettori sulle migrazioni, il contributo della fondatrice di Mentoring Usa-Italia

Al via, a partire da oggi e fino a giovedì, a Napoli, la 23esima edizione del World forum for child welfare, quest’anno incentrato su “La famiglia, l’infanzia e l’educazione al centro delle nuove sfide dello sviluppo sociale”. A presentare la quattro giorni, organizzata dall’Ifcw insieme a Mentoring Usa-Italia e alla Fondazione l’Albero della vita, sarà Matilda Raffa Cuomo, fondatrice e presidente di Mentoring Usa e fondatrice e presidente onorario di Mentoring Usa-Italia.

Al World Forum 2012 si dibatterà sulla migrazione e sulle sue implicazioni per l’infanzia. Perché è stato scelto questa tematica?

La famiglia, la scuola e la comunità rappresentano tre punti cruciali per la crescita sana dei ragazzi. Senza uno di questi tre elementi il minore soffre: in Italia, negli Usa come nel resto del mondo, sono molte le famiglie che non funzionano. È proprio vero che tutto il mondo è paese: in ogni posto esistono problemi ed ogni posto ospita migranti. L’educazione deve cominciare dalla scuola ed ogni famiglia deve fare sacrifici per i propri figli.

Il World Forum punterà i riflettori sulle migrazioni. Quali cambiamenti comportano?

Tratteremo i cambiamenti in ogni Paese: la crescita è figlia proprio delle migrazioni. Mio suocero, Andrea Cuomo ha portato negli Usa la cultura italiana, promuovendo la nascita di una nuova generazione che ingloba culture diverse.

Oltre alle attività per gli addetti ai lavori, si svolgerà un programma preparato da giovani e rivolto ai giovani.

I giovani devono essere al centro di ogni programma di educazione: ogni ragazzo, ad esempio, se ha la mamma ma non il papà si sente molto triste e necessita di un mentore. Senza un sostegno tenderebbe ad allontanarsi dalla scuola, il che è negativo per il Governo e soprattutto per lui. Insieme a Sergio Cuomo, ho esteso questo discorso per giungere ad un nuovo programma che garantisce una casa ai senzatetto e che è approdato negli Usa, in Italia, in Spagna ed in altri Paesi.

Lei si è prodigata affinché questa edizione si tenesse a Napoli: perché questa scelta.

A Napoli le famiglie hanno bisogno di sostegno: il mentore occorre ai bambini per indirizzarli sulla retta via.

Come si è evoluto il World Forum negli anni e quali gli obiettivi raggiunti?

Molti obiettivi sono stati raggiunti dagli spagnoli e dai Paesi latinoamericani. Come loro, tanti si stanno prodigando per ottenere i risultati sperati.

Quanta strada resta per la piena applicazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza?

È dovere del Governo, delle grandi aziende, contribuire al miglioramento della vita dei ragazzi ed alla loro crescita culturale: ciò porta benefici economici a tutti. L’educazione e l’insegnamento sono necessari come l’acqua: l’impegno dei mentori è fondamentale.

Marilia Parente

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