“Wind” si taglia la bolletta Meno soldi al Comune

TEGGIANO. La Wind gioca al ribasso con i Comuni dove ha in locazione dei terreni utilizzati per l’installazione delle antenne utilizzate per la diffusione del segnale di telefonia mobile. A farne le spese nel Vallo di Diano è stato quello di Teggiano che dopo una lunga trattativa è stato costretto a rinunciare ad un terzo del canone che percepiva dalla compagnia telefonica. Fino al 30 ottobre infatti il canone annuo pattuito era di 15mila euro; per il prossimo anno sarà di 10mila. L’amministrazione comunale è stata, suo malgrado, costretta ad adeguarsi alla richiesta di rinegoziazione del contratto sottoscritto nel 2012 per fittare una porzione di terreno di circa 30 metri quadrati ubicata in località San Michele. La determinazione del valore del canone di locazione delle stazioni radio base utilizzate per l’erogazione del servizio di telefonia mobile è frutto di un protocollo di intesa tra l’Anci e i tre principali gestori di telefonia mobile. Teggiano a questo protocollo non ha aderito quindi non sarebbe stato tenuto ad applicarne i criteri, però pur di assicurare il mantenimento e l’esercizio della rete di telecomunicazione ha dovuto cedere alle richieste di Wind.(e.c.)

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