Voti di preferenza e grafici

SALERNO. Ha fatto molto scalpore il nostro articolo di ieri sulla fuga dai maggiori partiti del centrodestra di esponenti politici che negli ultimi cinque anni si sono candidati raccogliendo buoni...

SALERNO. Ha fatto molto scalpore il nostro articolo di ieri sulla fuga dai maggiori partiti del centrodestra di esponenti politici che negli ultimi cinque anni si sono candidati raccogliendo buoni consensi tra gli elettori del comune di Salerno. Nell’articolo veniva fatta una ricostruzione delle vicende elettorali di ciascuno, per cui veniva spiegato che le preferenze ottenute erano riferite ad elezioni diverse: comunali, regionali ed europee. Non altrettanto abbiamo fatto nel grafico dove abbiamo riportato solo i voti di preferenza e obiettivamente chi ha visto solo quello poteva essere tratto in errore. Per intenderci, i 950 voti di Paky Memoli o i 905 di Cammarota in qualità di candidati al Consiglio comunale (in presenza di più di 500 aspiranti) hanno tutt’altro peso delle 1.040 preferenze di Antonio Sarno alle regionali con un minor numero di competitori. Alle regionali, inoltre, c’era anche la preferenza di genere e le donne elette ne trassero vantaggio.