Voragini sulla Cilentana allo svincolo di Agropoli

Profonde crepe nell’asfalto della Provinciale 430 nei pressi dell’uscita nord Lo scorso marzo su quel tratto era stato effettuato un intervento tampone

AGROPOLI. Crolla ancora la Cilentana. Profonde crepe si sono aperte, creando grosse voragini nell’asfalto, lungo la Provinciale 430 nei pressi dell’uscita Agropoli nord, e minacciano l’incolumità degli automobilisti e dei motociclisti in transito in direzione sud. Per alcune centinaia di metri la corsia lato mare ha ceduto in più parti: l’asfalto presenta fessure larghe oltre venti centimetri in alcuni punti occupando circa la metà della corsia. A segnalarle un semplice cartello con sfondo blu, poco visibile di notte, che obbliga i veicoli in prossimità ad accentrarsi verso la corsia lato sinistro, dove però la situazione non è migliore in quanto anche qui sono presenti numerosi avvallamenti, dislivelli e buche.

Il tratto in questione era stato interessato nel marzo scorso da un intervento tampone. «Si tratta di un intervento programmato su impegni di fine anno – aveva spiegato allora l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Attilio Pierro - attuato con risorse finanziarie della Provincia, in attesa che la Regione eroghi i finanziamenti relativi ai progetti inerenti il ripristino della viabilità provinciale».

Per il ripristino del tratto in questione la Regione ha stanziato 150mila euro, inclusi nello stanziamento di circa 28milioni di euro annunciato alcuni mesi fa dall’assessore regionale ai lavori pubblici, Edoardo Cosenza. Ad oggi però di interventi risolutivi non se ne sono visti e l’ampio smottamento, che sta interessando il lato della Cilentana che si affaccia sul mare, rischia, con le prime piogge autunnali, di far ripetere il disagio ormai biennale che persiste sulla medesima arteria tra Agropoli sud e Prignano Cilento. Una vergogna tutta italiana, infatti, continua a persistere ormai dal gennaio 2013 sul tratto suddetto a qualche chilometro di distanza: la principale arteria di collegamento tra nord e sud della provincia salernitana infatti risulta inaccessibile dopo essere stata fruibile a singhiozzo negli ultimi due anni.

L’ultima chiusura è intervenuta lo scorso 8 settembre. In seguito, la ditta Cogepo, che sta eseguendo i lavori di ripristino e messa in sicurezza della frana che insiste sulla 430 al di sotto della discarica di Gorgo ha richiesto la chiusura totale dell’arteria fino a novembre prossimo, sebbene nel contratto d’appalto veniva stabilito che l’impresa avrebbe dovuto operare i lavori sulla Cilentana lasciando una corsia transitabile. I tempi di attesa potrebbero essere ancora lunghi per la piena fruibilità del tratto in quanto attende di essere ripristinato anche il viadotto crollato il 27 gennaio scorso. I 7 milioni di euro necessari dovrebbe finanziarli la Regione ma le notizie in tal senso si fanno attendere.

Gli automobilisti intanto sono stanchi di attendere i tempi biblici di una politica che arranca in un territorio abbandonato. Nel frattempo si continua a viaggiare da e per il Cilento, a rischio isolamento, sull’unica strada alternativa, la Provinciale 45, che però presenta anch’essa vistosi segni di cedimento.

Andrea Passaro

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