L'ODISSEA

Volo cancellato tre volte, salernitani "ostaggi" in aeroporto

Viaggiatori diretti a Zante bloccati a Capodichino da domenica a ieri: "Vergogna"

SALERNO - Bloccati in aeroporto per tre giorni in attesa di conoscere il proprio destino. È il destino di 180 viaggiatori che sin da domenica si sono ritrovati a vivere una vera e propria odissea, dove l’Inferno di dantesca memoria è l’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino. In tanti avevano aspettato il weekend per assaporare un po’ il clima delle vacanze e dirigersi verso le località turistiche più gettonate. Tra questi anche dei salernitani che non vedevano l’ora di imbarcarsi per l’isola greca di Zante con il volo in programma sabato e non potevano immaginare cosa si profilava all’orizzonte.

Il volo fantasma. «Abbiamo prenotato per sabato 15 luglio», spiega una viaggiatrice. Una data sfortunata in quanto coincisa con lo sciopero indetto dai sindacati dalle 10 alle 18 di sabato, che ha paralizzato il traffico aereo. Il giorno prima della partenza arriva la comunicazione tramite mail, tutto sommato prevedibile: il volo per Zante va spostato alla prima occasione utile, vale a dire domenica pomeriggio alle 14. Ma qui le cose iniziano a non andare per il verso giusto: i passeggeri si mettono in fila per le operazioni di rito e nel frattempo viene annunciato un ritardo, con l’orario di partenza continuamente posticipato, fino alle 18.30. «Ci hanno infine detto che la partenza era stata cancellata e rimandata alle 10 del giorno dopo». Delusi e già provati dalla prolungata quanto inutile e attesa, agli utenti non resta che seguire le disposizioni e pernottare in albergo, auspicando che la cosa possa risolversi il prima possibile. Speranza purtroppo vana.