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Voli charter collegheranno Slovenia, Sardegna e Sicilia

In attesa di capire quale sarà l’esito della seconda pubblicazione del bando per la privatizzazione dell’aeroporto Salerno- Costa d’Amalfi, la Società di gestione stringe una collaborazione con la...

In attesa di capire quale sarà l’esito della seconda pubblicazione del bando per la privatizzazione dell’aeroporto Salerno- Costa d’Amalfi, la Società di gestione stringe una collaborazione con la Slovenia: l’obiettivo, oltre alla pura e semplice promozione turistica dei due territori, è dimostrare che lo scalo ha potenzialità per posizionamento e nell’interazione con l’aeroporto di Capodichino che ormai non riesce più a rispondere alle esigenze del territorio a causa della saturazione dei traffici. Ad annunciare l’avvio, nelle prossime settimane, del progetto è stato il vice presidente della Società di gestione Antonio Anastasio che ieri ha incontrato il direttore dell’Ente Turismo Pirano – Portorose Jadran Furlanic; il sindaco di Pirano – Portorose Peter Bossman, il direttore dell’Aeroporto di Portorose Robert Krajnc e l’amministratore della Ctm, tour operatori che promuoverà i voli charter, Antonio Gervasio.

Dal prossimo primo maggio, per tutto l’anno, due volte la settimana (giovedì e sabato) sono previsti voli charter da e per lo scalo salernitano verso la località slovena, nota per il suo casinò molto apprezzato dagli italiani. Sempre dal prossimo primo maggio il Salerno- Costa d’Amalfi, grazie al tour operator Ctm, sarà collegato con gli aeroporti di Cagliari, Catania e Spalato che condividono lo stesso genere di interscambio turistico. «Un plauso – ha commentato Anastasio – va fatto alla Ctm e all’amministratore delegato Antonio Gervasio, per questa importante iniziativa che consentirà di far conoscere le bellezze della Campania facendola conoscere non più come la regione della Terra dei Fuochi, ma come la terra della cultura e del turismo con il 30 per cento delle proprie eccellenze riconosciute patrimonio Unesco».

Impossibile non sperare che questa iniziativa possa essere benaugurante per il futuro dell’aeroporto di Salerno: «Mi auguro – ha concluso Anastasio – che si concluda nel migliore dei modi la privatizzazione dello scalo che dovrà fungere da volano dell’economia provinciale. Invito i sindaci della fascia costiera a promuovere iniziative per far conoscere la bellezza dei propri territori».

Carmen Incisivo

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