centola
«Vogliamo una fermata del Frecciarossa»
CENTOLA. Il Comune di Centola ha richiesto alla Regione Campania la fermata del Frecciarossa presso la stazione ferroviaria di Centola Palinuro-Marina di Camerota. L’amministrazione comunale guidata...
CENTOLA. Il Comune di Centola ha richiesto alla Regione Campania la fermata del Frecciarossa presso la stazione ferroviaria di Centola Palinuro-Marina di Camerota. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmelo Stanziola ha chiesto, tramite atto dell'esecutivo, aIl’Ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di sposare la proposta e di avanzare formale richiesta al presidente della giunta regionale della Campania, all’assessore ai Trasporti, alla direzione generale per la Mobilità e presso Rete ferroviaria italiana di sostenere tale proposta.
Tra le motivazioni inserite nella richiesta viene specificato che lo scalo ferroviario, che da pochi giorni ha mutato denominazione, aggiungendo anche Marina di Camerota, dal punto di vista logistico è baricentrico rispetto alle importanti e rinomate località turistiche della costiera cilentana. Nelle due aree sono presenti circa 300 strutture ricettive e circa 1500 immobili utilizzati per l’accoglienza con un potenziale flusso di circa due milioni di presenze annue.
La fermata del treno alta velocità, che è stato sperimentato per la prima volta lo scorso anno con un risultato positivo, incentiverebbe «l’utilizzo del treno rispetto ad altri mezzi di trasporto, attesa la difficoltà della viabilità “su gomma” incoraggiando la mobilità ecosostenibile, consentendo ai turisti, residenti e studenti di raggiungere le mete desiderate e le principali città italiane in modo pratico e veloce»
Nell'estate 2017, il Frecciarossa nonostante fermasse, nei fine settimana, negli scali di Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri, «le località di Palinuro e Camerota rimanevano difficili da raggiungere sia per i percorsi tortuosi sia per i tempi di percorrenza dal più vicino scalo, superiore all’ora». (a. p.)
Tra le motivazioni inserite nella richiesta viene specificato che lo scalo ferroviario, che da pochi giorni ha mutato denominazione, aggiungendo anche Marina di Camerota, dal punto di vista logistico è baricentrico rispetto alle importanti e rinomate località turistiche della costiera cilentana. Nelle due aree sono presenti circa 300 strutture ricettive e circa 1500 immobili utilizzati per l’accoglienza con un potenziale flusso di circa due milioni di presenze annue.
La fermata del treno alta velocità, che è stato sperimentato per la prima volta lo scorso anno con un risultato positivo, incentiverebbe «l’utilizzo del treno rispetto ad altri mezzi di trasporto, attesa la difficoltà della viabilità “su gomma” incoraggiando la mobilità ecosostenibile, consentendo ai turisti, residenti e studenti di raggiungere le mete desiderate e le principali città italiane in modo pratico e veloce»
Nell'estate 2017, il Frecciarossa nonostante fermasse, nei fine settimana, negli scali di Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri, «le località di Palinuro e Camerota rimanevano difficili da raggiungere sia per i percorsi tortuosi sia per i tempi di percorrenza dal più vicino scalo, superiore all’ora». (a. p.)