SAPRI 

«Vogliamo giustizia per Maya» 

Domani manifestazione animalista dopo le polemiche sul canile

SAPRI. Tutti uniti nel chiedere giustizia per Maya ed altri amici a 4 zampe maltrattati. Una manifestazione organizzata da un gruppo di animalisti, capitanati dalla volontaria e giornalista Sabrina Lanfranchi, si terrà domani a Sapri, a partire dalle 12:30 in villa comunale, davanti alla sede del comune. «Vogliamo – dice la Lanfranchi - che venga fatta piena luce sulla morte di Maya, una femmina di pastore tedesco avvelenata tra atroci sofferenze senza essere soccorsa, ma ripresa con un telefonino mentre moriva».
Il tam-tam su facebook è partito sul finire della scorsa estate dalla denuncia della Lanfranchi dopo alcuni post pubblicati dal 19enne Gianluca Di Martino, in cui quest’ultimo chiedeva aiuto ed in cui si intravedevano 5 cani morti, sembra per avvelenamento, nel rifugio improvvisato creato dallo stesso Di Martino in contrada Medichetta di Rivello, al confine con il comune di Sapri.
«Non è una manifestazione contro Di Martino», affretta a precisare l'animalista che, però, accusa il giovane volontario di «possedere 17 cani, privi di microchip e libretto sanitario, tenuti, in luoghi diversi, in spazi non a norma ed in precarie condizioni igieniche e sanitarie» e «di aver messo in piedi, senza alcuna autorizzazione, il rifugio in contrada Medichetta, facendosi versare direttamente o su poste pay somme di danaro anche cospicue, che non verrebbero utilizzate né per le vaccinazioni né per le cure dei cani».
La vicenda aveva destato l’attenzione, oltre che di un parlamentare del Movimento 5 stelle Paolo Bernini, anche del popolare programma di canale 5 “Striscia la notizia” con l’inviato Edoardo Stoppa che si era recato ad ottobre nei pressi dell’abitazione di Di Martino. Il servizio, però, dopo oltre 2 mesi non è ancora andato in onda.
Vito Sansone
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