Vivone: «La cappella a Faiano avrà presto la recinzione»

PONTECAGNANO. «Come concordato con il parroco e come molti fedeli che hanno fortemente voluto quest’opera perfettamente sanno, la messa in sicurezza della cappella con la sistemazione della statua e l’installazione di una cancellata è stata già prevista prima dell’inaugurazione, tant’è vero che la fase di lavorazione della recinzione è avviata»: così Mario Vivone, assessore comunale alla manutenzione a Pontecagnano Faiano, è tornato sull’argomento relativo alla sicurezza della cappella votiva che si trova a largo Alpi, nel rione Acquara a Faiano, un argomento che è stato sollevato nei giorni scorsi dal presidente dell’associazione Gera, Giuseppe Palo.
Il presidente del sodalizio aveva infatti sottolineato la necessità di chiudere, in muratura con una porta o con una cancellata, la facciata est del luogo di culto, attualmente sguarnito: la statua della Madonna che scioglie i nodi, infatti, la notte viene custodita da residenti ed esercenti del rione Acquara. «L’intervento del Comune ha permesso la realizzazione, in breve tempo, della cappella votiva, che era stata chiesta dai residenti del quartiere. In tal senso – conclude l’assessore Vivone – mi preme ringraziare, a nome dell’amministrazione comunale, le signore che si stanno occupando con immenso amore e sensibilità della custodia notturna della statua della madonna. Ringrazio, allo stesso tempo, anche l’associazione Gera e i suoi rappresentanti, per l’attenzione e la volontà di tutelare questo straordinario punto di aggregazione e preghiera che è stato costruito grazie all’impegno e alla passione dell’intera comunità religiosa di Faiano, in particolare della chiesa di San Benedetto, guidata da don Roberto Faccenda, e alla stupenda sinergia con l’amministrazione comunale di Pontecagnano che ha subito accolto la richiesta donando questo nuovo luogo di culto dedicato a Santa Maria che scioglie i nodi».
Marco De Simone
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