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Vitelli morti nelle trappole Scatta l’allarme bracconieri 

CAMPAGNA. Scatta l’allarme per la presenza dei bracconieri nell’area dei Monti Picentini: si moltiplicano infatti i casi di caccia di frodo al cinghiale con il posizionamento, soprattutto di notte,...

CAMPAGNA. Scatta l’allarme per la presenza dei bracconieri nell’area dei Monti Picentini: si moltiplicano infatti i casi di caccia di frodo al cinghiale con il posizionamento, soprattutto di notte, delle trappole per catturare gli animali selvatici. L’allarme arriva da alcuni allevatori della zona posta a ridosso tra Campagna e la frazione di Santa Maria La Nova: nelle trappole sistemate dai bracconieri, infatti, sono morti alcuni vitelli rimasti incastrati e dunque il danno è stato ingente per gli allevatore della zona che hanno segnalato la situazione nella speranza che si possa trovare al più presto una soluzione.
Gli episodi si ripetono oramai da diverso tempo e tra l’altro i bracconieri senza scrupolo, una volta che hanno catturato un cinghiale, lo macellano subito sul posto e pertanto lasciano anche nei campi i resti della barbara operazione richiamando altri animali sul posto. Ma i residenti sono anche costretti a subire gli odori nauseanti dovuti alla presenza di scarti di animali macellati dopo la battuta di caccia e lasciati in aperta campagna. Una situazione di forte allarme igienico-sanitario, oltre che un pericolo per la presenza di animali che si aggirano tra i monti e potrebbero anche azzannare le persone.
Del problema e dei disagi per gli allevatori sono stati informati i rappresentanti dell’Asl, le forze dell’ordine, gli agenti della polizia municipale e le guardie volontarie zoofilo-ambientali: tutti stanno indagando su quanto accade nell’area dei Monti Picentini.
Sergio Macellaro
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