Una visita pediatrica

SALERNO

Visite pediatriche gratuite per famiglie in difficoltà

Nasce a Pastena uno sportello di assistenza delle Acli con medici specialisti I professionisti a disposizione degli utenti tutti i lunedì dalle 15.30 alle 18.30

SALERNO. Nasce in città lo sportello di “Pediatria sociale”. Sarà inaugurato ufficialmente dopodomani, 21 aprile, al “Punto famiglia Acli”, in via Rocco Cocchia 173, a Pastena. L’iniziativa è stata presentata ieri nella sala del Gonfalone alla presenza, tra gli altri, del sindaco Vincenzo Napoli e dell’assessore alle Politiche sociali Nino Savastano. «Sono passati cinque anni dall’apertura del Punto famiglia – ha detto Gianluca Mastrovito, presidente provinciale delle Acli – e oggi ci troviamo a presentare questo nuovo servizio per le famiglie più bisognose. In momenti come quello attuale, dove ci sono grandi diseguaglianze sociali, esperienze come questa possono rinnovare il senso di democrazia in una comunità».
Sono 5milioni le famiglie italiane al di sotto della soglia di povertà che non possono permettersi cure mediche per i loro figli. Da qui l’idea di offrire questo servizio di integrazione al Sistema sanitario nazionale che possa dare la possibilità, anche ai più bisognosi, di sottoporre i propri figli a delle visite specialistiche. A collaborare a questo scopo saranno i professionisti dell’Università popolare della Nuova scuola medica salernitana. «Svolgiamo da sempre attività di volontariato – ha spiegato il presidente Pio Vicinanza – Questa iniziativa che non vuole sostituire il sistema sanitario, ma andare ad integrarlo con visite specialistiche che oggi possono costare davvero molto».
I professionisti saranno a disposizione tutti i lunedì dalle 15.30 alle 18.30, in maniera totalmente gratuita.
«Si tratta – ha commentato Savastano – di una bellissima iniziativa che dimostra come il ruolo del volontariato diventi fondamentale in questo periodo». «È un’iniziativa rilevante – ha fatto eco il sindaco Napoli – Come amministrazione siamo sempre attenti a questi temi e lo dimostra il fatto che, nonostante i tagli governativi, non abbiamo toccato un euro per le Politiche sociali nel bilancio appena approvato. Abbiamo fatto uno sforzo eccezionale. La città da questo punto di vista è presidiata e tentiamo di non lasciare nessuno per strada». Sempre in tema di welfare, il Comune sta sondando la possibilità di evitare la compartecipazione dei servizi da parte degli anziani perché molti vi stanno rinunciando in quanto non possono pagare neppure la minima quota prevista. Ci sono contatti con la Regione per vedere se esiste la possibilità di coprire tutto con i fondi Pac.(a.c.)
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