Visita “ad Limina” I vescovi salernitani a rapporto dal Papa

Faccia a faccia, ieri in Vaticano, tra papa Benedetto XVI e quattro vescovi salernitani, ricevuti singolarmente in visita “ad Limina Apostolorum”, la visita che ogni cinque anni tutti i vescovi...

Faccia a faccia, ieri in Vaticano, tra papa Benedetto XVI e quattro vescovi salernitani, ricevuti singolarmente in visita “ad Limina Apostolorum”, la visita che ogni cinque anni tutti i vescovi devono fare, come prescritto dal Codice di diritto canonico, per informare il pontefice sull’andamento della diocesi, le problematiche, le prospettive e i progetti pastorali. Ieri hanno incontrato il Santo Padre: l’arcivescovo di Salerno, Campagna e Acerno, monsignor Luigi Moretti (foto); l’ arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, monsignor Orazio Soricelli; il vescovo di Nocera Inferiore e Sarno, monsignor Giuseppe Giudice, e l’amministratore apostolico dell’Abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de’ Tirreni, il benedettino Giordano Rota, che come abate ha funzioni equiparate a quelle di un vescovo.

I vescovi campani sono tra i primi ad essere ricevuti, nel programma di udienze dei 223 vescovi italiani che terminerà il 23 maggio con il discorso di Benedetto XVI all’Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana. Papa Ratzinger, in quasi sette anni di Pontificato, ha incontrato uno alla volta tutti e 5 mila i vescovi del mondo. L’incontro si configura come un vero e proprio report dettagliato delle attività e la preparazione del dossier da presentare al papa, coinvolge le parrocchie, gli uffici di curia, i settori amministrativi e pastorali, le realtà laicali e dell’associazionismo dell’arcidiocesi.

Lo scorso 11 gennaio, l’arcivescovo di Salerno ha incontrato in curia i direttori degli uffici diocesani, per raccogliere e discutere le relazioni da recare a Roma. Nei giorni precedenti sono stati ricevuti dal Papa il cardinale Crescenzio Sepe ed i vescovi dell’area napoletana.

Paolo Romano

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