Violenza sulle donne, Marela Calabrese: «Le imprenditrici devono supportare le iniziative nobili»

SALERNO - Marela Calabrese, perché Agrioil ha scelto di scendere in campo contro la violenza sulle donne?

La nostra è un’attenzione costante alla valorizzazione delle donne nel campo del lavoro e non solo. L’attenzione verso le persone più fragili, verso i temi più delicati, ci spinge ad essere parte attiva di iniziative nobili come questa. Sono atti di volontà nei confronti dei diritti delle donne. Fa parte della nostra politica volgere lo sguardo a persone che hanno necessità e bisogno d’aiuto.

Quali sono le azioni che vengono messe in campo contro la violenza di genere o la parità dei diritti sul lavoro?

Questa bellissima iniziativa è la prima alla quale abbiamo preso parte interamente come azienda. Personalmente, quello che per noi è diventato quotidianità avviene alla fine di ogni riunione. Dedico sempre dai 10 ai 30 minuti al benessere della mente, dedicando questo tempo alla meditazione di gruppo. Un metodo utile per cercare di focalizzarsi sui problemi aziendali e personali. Generalmente scegliamo una parola, qualcosa che ha un significato importante e meditiamo, cercando di riflettere per trovare uno stato di benessere. È un grande investimento sul capitale umano.

Quali le difficoltà maggiori che la donna riscontra lavorando all’interno di realtà come la vostra?

Dipende tutto dalla persona. Nel reclutamento non facciamo differenze tra uomo o donna. Bensì, il nostro è in parte un lavoro di produzione dove trovare una figura femminile è difficile per la forza lavoro da impiegare e, in parte, è un lavoro di export dove si viaggia tanto. Anche in questo caso le donne hanno difficoltà a gestire la famiglia e i continui spostamenti in giro per il mondo.

Cosa potrebbe essere ancora fatto per migliorare la situazione?

Ogni imprenditrice dovrebbe supportare iniziative come questa e cercare, nel proprio piccolo, di essere d’aiuto. Purtroppo per le donne esistono difficoltà a ritagliarsi un ruolo all’interno della società, in parte legata a concetti maschilisti. Ognuno di noi dovrebbe volgere uno sguardo a queste problematiche.

Federica D'Ambro