Violenza di genere, le donne sotto attacco: Campania maglia nera

NAPOLI - «Nonostante l’azione sul piano normativo e culturale, realizzata da numerosi attori sociali, le denunce per i principali reati di genere risultano ancora in aumento, in controtendenza rispetto all’andamento generale degli indici di criminalità». È l’amara premessa del rapporto appena pubblicato dall’Eures sui reati relativi alle violenze di genere, proprio in vista della giornata mondiale - in programma domani - per combattere, sensibilizzare e dire no alle violenze sul gentil sesso. Numeri in crescita, dunque, per fenomeni difficili da debellare e che anche in Campania e nella provincia di Salerno registrano dati preoccupanti. I numeri che emergono dal report sono allarmanti, in particolare per quanto riguarda l’anno in corso: al 30 ottobre, infatti, si registrano in tutt’Italia già 94 femminicidi, quasi il 40% del totale degli omicidi. Un dato che, dunque, conferma le avvisaglie negative già avute lo scorso anno e riportate nell’elaborato pubblicato in settimana. I dati diffusi dal Ministero dell’Interno e raccolti da Eures sono eloquenti: in Italia, nel 2018, si contano 17.453 casi di maltrattamenti in famiglia, 14.871 denunce per stalking, 4.886 denunce per violenze sessuali e 142 omicidi con vittime di sesso femminile. Tutte statistiche in deciso aumento rispetto agli scorsi anni e che lanciano un allarme chiarissimo: dai dati del report emerge che in Italia una donna è vittima di stalking ogni 17 minuti. Numeri ancora più drammatici nel Mezzogiorno dove i maggiori casi di violenze di genere si sono registrati in Sicilia. Ma la Campania è immediatamente a ruota.

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