choc a boscoreale

Violenta lite familiare, strangola la madre

BOSCOREALE. È avvolto nel mistero il motivo che ha spinto Vincenzo Villani, di 48 anni, a strangolare e uccidere l’anziana madre malata, Giuseppina Portanova, di 88 anni, nella loro abitazione di...

BOSCOREALE. È avvolto nel mistero il motivo che ha spinto Vincenzo Villani, di 48 anni, a strangolare e uccidere l’anziana madre malata, Giuseppina Portanova, di 88 anni, nella loro abitazione di Boscoreale, in provincia di Napoli.

Il tutto - secondo le indagini condotte dai carabinieri - è avvenuto al culmine di una lite alla quale ha assistito anche la badante della donna, che però non è riuscita a impedire la tragedia. È stata lei ad avvertire, ieri mattina, gli investigatori che, giunti nell’abitazione di via Salvo D’Acquisto, hanno trovato l’anziana donna in pigiama, nel suo letto, senza vita.

Gli investigatori hanno subito escluso che l’assassinio sia maturato durante una rapina finita male: dall’abitazione, infatti, non mancavano oggetti preziosi, né soldi. Nessun segno di effrazione è stato riscontrato, infine, sia sulla porta d’ingresso che sulle finestre. L’attenzione dei carabinieri si è subito concentrata sul figlio della donna che, condotto in caserma, è stato sottoposto a un lungo interrogatorio. Alla fine, l’uomo ha confessato di avere ucciso la madre, al culmine di un violento litigio, in preda a un’irrefrenabile scatto d’ira. Secondo quanto si è appreso, l’anziana donna era tormentata da una grave neoplasia della pelle ed era accudita dal figlio e dalla badante.

Nel quartiere di Boscoreale - comune del Napoletano al confine con l’Agro nocerino-sarnese - teatro della tragedia, molti sostengono che l’uomo, incensurato, sia affetto da disturbi psichici e che, per questa ragione, è costretto ad assumere dei farmaci. Di sicuro, però, negli ultimi tempi, i rapporti tra madre e figlio erano diventati molto difficili e le liti si susseguivano con una certa frequenza.