nella zona industriale 

Violentò prostituta, condannato 

Quattro anni a un 27enne. La donna era stata minacciata di morte

È stato condannato a quattro anni e due mesi il 27enne O.Z. arrestato lo scorso dicembre con l’accusa di avere violentato una prostituta nella zona industriale. L’episodio era avvenuto nel mese di maggio, quando il giovane, residente nell’Avellinese, aveva abbordato nell’area di via Wenner una sessantenne italiana. I due avevano concordato una prestazione, ma poi lui aveva preteso un rapporto contro natura e al rifiuto di lei aveva reagito tirando fuori dalla giacca un coltello e puntandoglielo alla nuca, minacciando di sgozzarla e di seppellirla in un luogo dove nessuno l’avrebbe mai più trovata. Poi l’aveva violentata, lasciandola sotto choc in strada. Poche settimane dopo, a giugno, avrebbe minacciato con il coltello un’altra prostituta, stavolta molto giovane e di nazionalità romena, che però sin da principio ne aveva avuto paura ed era riuscita a sottrarsi ogni genere di rapporto.
Nessuna delle due donne ha sporto denuncia, gli episodi sono stati però segnalati da altre prostitute ai poliziotti della Squadra Mobile, che in quel periodo raccoglievano informazioni per le indagini sugli omicidi delle “lucciole” Mariana Tudor Szekeres e Alina Roxana Ripa. Fondamentale è stata poi la ricostruzione di un trans, con il quale il 27enne si era vantato di aver usato violenza contro le due donne. Gli agenti hanno dunque raggiunto le vittime, le hanno rassicurate e sono riusciti ad avere un identikit piuttosto preciso di O.Z. , oltre a elementi per individuarne l’auto. A dicembre l’ex artigiano è stato condotto in carcere in forza di un’ordinanza di custodia cautelare e ieri il pubblico ministero Maria Chiara Minerva ne ha chiesto la condanna per violenza sessuale. Quattro anni e due mesi (con lo “sconto” previsto dal rito abbreviato) la pena decisa dal gup Sergio De Luca. (c.d.m.)
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