Altavilla Silentina 

Violazioni ambientali, sigilli in un’azienda

ALTAVILLA SILENTINA. Deciso dal gip del Tribunale di Salerno il sequestro preventivo di un’azienda zootecnica di Altavilla Silentina specializzata nell’allevamento di capi bufalini e bovini. I...

ALTAVILLA SILENTINA. Deciso dal gip del Tribunale di Salerno il sequestro preventivo di un’azienda zootecnica di Altavilla Silentina specializzata nell’allevamento di capi bufalini e bovini. I carabinieri della stazione di Borgo Carillia, retta dal maresciallo capo Vittorio Lorito e coordinata dal comandante della compagnia di Eboli, Luca Geminale, nel corso di una serie di controlli hanno scoperto diversi abusi legati soprattutto allo smaltimento illecito di liquami prodotti dall’attività, ma anche di residui di lavorazioni edilizie in violazione dei vincoli paesaggistici e con diverse difformità dalla vigente normativa in materia ambientale.
Dopo tutti gli accertamenti espletati dagli inquirenti nell’azienda zootecnica altavillese, ieri il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno ha disposto il sequestro preventivo di gran parte dell’azienda per l’illecito smaltimento di rifiuti pericolosi e per gli abusi edilizi che sono stai riscontrati nel corso dei controlli. La serie di violazioni dei vincoli paesaggistici e ambientali, riguardava opere realizzate tutte in maniera abusive e soprattutto con la completa inosservanza delle norme che sono previste nelle zone fortemente sismiche, oltre che di quelle paesaggistiche. Infatti le vasche e alcune tettoie utilizzate per il ricovero degli animali erano state realizzate abusivamente, come anche l’annesso impianto per la depurazione.
Le indagini da parte degli inquirenti proseguono, non solo per quanto riguarda le inosservanze edilizie, ma anche per gli abusi relativi allo scarico di liquami nel fiume sottostante, nonostante l’impianto di depurazione che era stato realizzato ma abusivo pure quello. (s.m.)
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