Vincoli urbanistici Statua di S. Alfonso non installata

PAGANI. Un cavillo burocratico ferma e rinvia l’installazione della statua di Sant’Alfonso alle spalle della chiesa Corpo di Cristo in via Malet. Sarebbe questo il motivo alla base del rinvio dell’installazione della statua realizzata da Domenico Striano e voluta da Gerardo Torre che, assieme ad un gruppo di amici , ha dato il via ad un’iniziativa che ha come scopo quello di riportare fedeli e turisti in città.

«La nostra iniziativa - afferma Torre - è stata pensata e realizzata solo per il bene della nostra città». Alla posa definitiva della statua mancava il rilascio di un’autorizzazione per la costruzione di una struttura in mattoni e cemento che sarebbe servita all’installazione dell’opera. Dopo l’intervento dei vigili, quando erano iniziati i lavori per l’ultima fase del progetto, subito ci si è adoperati per cambiare il progetto iniziale. «È stata una mancanza dettata dalla voglia di portare a termine il nostro progetto- dice Torre. Non crediamo che la Sovrintendenza dei Beni Culturali o qualsiasi altro ente possa mettersi di traverso ad un’opera di riqualificazione come la nostra». Per evitare i lunghi tempi burocratici, però, è stato apportato un piccolo cambiamento al progetto. Alla realizzazione di una base in mattoni e cemento è stato preferita la realizzazione una struttura mobile che possa ospitare la statua di S. Alfonso e che, in tempi brevi, possa portare alla conclusione del progetto entro i prossimi sette giorni. Il progetto prevedeva l’installazione di alcuni tabelloni con i passaggi fondamentali nella vita del patrono. In attesa dell'installazione della statua, il comitato “S. Alfonso Maria de’ Liguori” è già a lavoro per le celebrazioni del 33° anniversario del terremoto del 1980.

Aldo Padovano

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