LA BUONA NOTIZIA

Vincenzo Della Monica si è risvegliato dal coma 

Il giovane pizzaiolo manda un messaggio a parenti e amici: «Il leone è vivo»

CAVA DE' TIRRENI. «Il leone è ferito ma non è morto. Vi voglio bene, grazie di tutto». Saluta così, Vincenzo Della Monica, dalle pagine del suo profilo social, i tanti amici e conoscenti che gli sono stati vicini negli ultimi difficili giorni dopo l’incidente che l’ha costretto in coma fino al risveglio di lunedì. Il noto pizzaiolo diciottenne di Santa Lucia, infatti, ha tenuto tutti col fiato sospeso alla luce del gravoso sinistro in cui era stato coinvolto la scorsa settimana. Nella notte tra venerdì e sabato, Vincenzo era di ritorno a casa con due amici e colleghi di lavori quando - in via delle Arti e dei Mestieri - una transenna trascinata sulla carreggiata dal forte vento ha tagliato la strada al veicolo su cui o ragazzi era a bordo. Nell’evitare l’impatto, però, l’auto ha perso la tenuta di strada a causa dell’asfalto bagnato e, dopo aver girato tre volte su se stessa, si è capovolta arrestando la corsa su un muro ai margini della carreggiata. Nell’incidente solo Vincenzo aveva riportato ferite gravi ed era stato condotto d’urgenza al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, ricoverato in terapia intensiva per le lesioni al volto, alla scatola cranica e alla milza. In stato di coma per tutta la giornata di domenica, Vincenzo si è risvegliato lunedì mattina per la gioia dei tanti amici e parenti che in quelle ore non avevano fatto mancare il proprio sostegno a lui e alla famiglia.
Ieri il papà del ragazzo, Sabatino Della Monica, ha fatto sapere che il figlio - sebbene sofferente - è vigile e attento e in fase ripresa, e rimarrà sotto osservazione per almeno un altro giorno. «Appena si è svegliato - ha raccontato papà Sabatino - mi ha detto “Questo ci servirà da esperienza”. Si è commosso alla notizia dei tanti messaggi d’affetto che gli sono arrivati e io e mia moglie gli abbiamo dovuto leggere tutto.
Non vede l’ora di tornare a lavoro, gli manca il banco e il suo forno. A 3 giorni dall’incidente ringrazio la Madonna che ha protetto questi ragazzi. Sono uniti nell’amicizia e nel lavoro, e si può dire anche nei guai. Il tempo curerà ogni loro ferita, ora però bisogna guardare avanti, questi ragazzi hanno bisogno di inseguire i loro sogni. Io starò un passo dietro, in modo che quando ne avranno bisogno sarò sempre lì, pronto ad intervenire».
Insomma tutto bene per Vincenzo ora più che mai atteso da amici e clienti affezionati per assaggiare di nuovo la sua pizza. (giu. fer.)