Vincenza: «Io, curvy a Miss Italia»

La ventenne di Vallo della Lucania è a Jesolo per le prefinali del concorso

VALLO DELLA LUCANIA. Una foto con le valigie sul treno postata su facebook, per dire che “sì, si va”: così Vincenza Botti, di Vallo della Lucania, ha condiviso con i suoi sostenitori il viaggio che ieri l’ha portata a Jesolo per partecipare fino a venerdì alle prefinali di Miss Italia, che tra 210 ragazze decreteranno le 33 finaliste. Vincenza Botti, vent’anni, ci è arrivata passando per le selezioni del concorso “Le Curvy di Miss Italia”, scelta insieme ad altre due bellezze del Sud fra le undici miss delle varie regioni della Penisola. La selezione si è svolta in due tappe: un affollato casting svoltosi in luglio a Roma, e poi il voto espresso dal popolo del web sul sito internet del concorso. La ventenne di Vallo della Lucania ha conquistato una mole di consensi che le ha spianato la strada di Jesolo e la supporta adesso nella competizione per il passaggio alla fase successiva. «Sono pronta a dare il meglio per me e per tutti voi che avete creduto in me – ha commentato durante il viaggio – È grazie al vostro supporto che sono qui. Sono pronta a portare in alto la mia fantastica terra, il mio Cilento. Senza dimenticare i propri valori, i principi, senza dimenticare voi. Comunque vada, sono fiere di essere arrivata fin qui».

Nata il 3 luglio del 1995 a Vallo della Lucania, la nuova miss cilentana che spera di seguire le orme di Daniela Ferolla (originaria di Ceraso e vincitrice nel 2001) è alta un metro e settanta, ha occhi marroni e capelli castani. È l’ultima di quattro sorelle, ragioniera, e lavora nell’attività commerciale del padre. Entrare a far parte del mondo dello spettacolo e, in particolare, realizzare la sua passione più grande, la danza, è uno dei suoi grandi progetti. «Essere curvy – ha detto – vuol dire mangiare la pasta senza sentirsi in colpa, significa guardare le modelle e sorridere. Vorrei conquistare la fascia di “Curvy di Miss Italia perché credo di rappresentare in maniera prorompente ciò che una donna curvy deve essere, e per portare per una volta l’asticella della bellezza tipo fino alla taglia 46».

Con Vincenza Botti sono arrivate alle prefinali di Jesolo altre due bellezze meridionali: Verdiana Vitti, residente a Cavallino (in provincia di Lecce) ma napoletena di nascita, e la Giulia Accardi, di Erice (in provincia di Trapani. La prima, 23 anni, studia economia all’Università “La Sapienza” di Roma e sta per conseguire la laurea triennale: «Sono proprio le forme – sottolinea – a differenziarci e a darci personalità». La miss siciliana, anche lei 23enne, lavora già come modella, ama la recitazione e guarda al giornalismo e alla fotografia. “Curvy”, secondo lei, vuol dire star bene con il proprio corpo e accettare le forme generose che la natura ci ha donato». Fino a venerdì si confronteranno con le altre ragazze giunte da tutta la penisola in quattro giorni di prove e passarelle. Poi la commissione presieduta dal press agent Enrico Lucherini dirà se sul palco della finalissima di Miss Italia ci sarà di nuovo una salernitana.

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