Villani: "Spostati i funzionari indagati"I retroscena dell'inchiesta

''Ho già chiesto al dirigente dell'Ufficio tecnico della Provincia di spostare, ad altre funzioni, i dipendenti coinvolti nell'inchiesta giudiziaria''. E' quanto ha sottolineato il presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, nel corso della conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio a Palazzo Sant'Agostino, dopo il blitz dei carabinieri del Ros e del comando provinciale che hanno notificato dodici avvisi di garanzia ad altrettanti tecnici dell'Ente Provincia. Villani ha aggiunto che la sua decisione è dettata ''esclusivamente da motivi di opportunità''. ''Sono sicuro - ha affermato - che le persone coinvolte nell'inchiesta della magistratura salernitana sapranno chiarire la loro posizione''.
Villani ha poi ricordato che ''l'intera vicenda giudiziaria ha avuto inizio proprio grazie ad una sua denuncia presentata, nel luglio 2006, ai carabinieri e alla Procura della repubblica presso il tribunale di Salerno''. ''Avevo ricevuto una denuncia anonima - ha ricordato - e di solito non riservo importanza alle lettera prive di firma. In quella occasione, per altro d'accordo con i dirigenti, decisi di rivolgermi alla magistratura e alle Forze dell'Ordine che, nel maggio 2008, hanno già dato prova di concretezza, eseguendo una prima verifica''.
''Noi abbiamo continuato nel contrasto agli illeciti nelle gare d'appalto tanto da siglare, l'anno scorso,con la Prefettura, un Protocollo finalizzato a prevenire illegalità'', ha aggiunto il presidente della Provincia.
Villani poi, dichiarandosi parte lesa, ha sottolineato che la ''vicenda sta avendo una sua evoluzione in un particolare momento, in una fase di avvicinamento alle elezioni provinciali del giugno prossimo''. ''Sono persuaso - ha concluso - che nessun avversario strumentalizzerà quanto accaduto, che di politico non ha assolutamente niente; anzi, se la vogliamo dire proprio tutta io sarei parte lesa. Temo, comunque, che qualche stupido salterà sempre fuori''.