CASTEL SAN GIORGIO

Villa Calvanese Appello al commissario «No ai privati»

CASTEL SAN GIORGIO. «Villa Calvanese è di tutti e l’Associazione ha pieno diritto di cittadinanza»: così Antonio Fasolino, presidente di Rinnovamenti ed ex amministratore della San Giorgio Servizi....

CASTEL SAN GIORGIO. «Villa Calvanese è di tutti e l’Associazione ha pieno diritto di cittadinanza»: così Antonio Fasolino, presidente di Rinnovamenti ed ex amministratore della San Giorgio Servizi. Il riferimento è relativo alla gestione della storica struttura, sulla quale le polemiche e le riflessioni non accennano a placarsi dopo la fuoriuscita dell’associazione “Amici di Villa Calvanese”.

Fasolino è convinto della necessità di rimettere in discussione i termini di una prossima convenzione tra l’Associazione e il Comune, dichiarando che «tutti i cittadini unanimemente chiedono che la struttura resti pubblica e che venga pertanto gestita dal Comune, nelle forme che la prossima amministrazione riterrà più opportuna, nel rispetto della normativa vigente». Varie le proposte che l’esponente politico mette sul tavolo della discussione: «La struttura deve essere messa a reddito perché deve raggiungere un equilibrio tra reddito prodotto e quanto occorre per la sua gestione e manutenzione – spiega Fasolino – Comunque, la gestione deve essere pubblica e pertanto siamo contro un bando per l’affidamento a privati, data l’importanza anche storica del Palazzo e della Villa, che solo il Comune può tutelare».

Riguardo lavori alla villa, Fasolino è convinto che occorra adoperarsi per ultimarli e per mettere in sicurezza tutta la struttura. In ultimo, Fasolino chiede a gran voce che la convenzione a favore dell’associazione “Amici di Villa Calvanese” - associazione tenuta fuori dalla gestione della storica struttura dal commissario prefettizio Roberto Amantea - venga rinnovata. Dunque, l’intenzione sarebbe quella di bloccare il bando con cui andrebbe affidata la villa al privato.

Davide Speranza

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