Salerno

Vigili urbani, si profila un altro scontro con l’amministrazione

La comandante ha detto no alle richieste dei sindacati Braccio di ferro in vista dell’evento Luci d’artista

SALERNO. Fumata nera dall’incontro tra i rappresentanti sindacali dei vigili urbani e la comandante Elvira Cantarella. La riunione, durata oltre quattro ore, si è chiusa con un nulla di fatto. La comandante, infatti, ha annunciato che non ha nessuna intenzione di predisporre dei piani straordinari di impiego così come richiesto dai rappresentanti sindacali anche in vista delle numerose manifestazioni che di qui alla fine di gennaio ci saranno in città. La dirigente ha fatto presente che non si andrà oltre le normali sette ore mensili di straordinario che fino a ora sono state garantite. Ma non era certo questo che volevano sentirsi dire i vigili urbani che, bene inteso, non chiedono che vengano aumentate le ore di straordinario ma che si predispongano dei piani appositi per essere organizzati in vista dei prossimi eventi che richiederanno un dispiegamento di forze sensibilmente maggiore.

«Quello che proponiamo è di abolire il terzo turno dalle 18 alle 24 perché così come è stato organizzato non serve più a niente, e di spostare le forze sui due turni ordinari e con quello che resta dell’orario predisporre dei piani di impiego straordinari mirati per ogni singolo evento che si dovrà organizzare in città», spiega Angelo Rispoli del Csa. Il terzo turno viene definito ormai inutile perché, data la carenza di organico presente nel corpo, impiega solo quattro persone che vengono dirottate direttamente sul lungomare per occuparsi esclusivamente del fenomeno dei venditori abusivi.

«Se in quelle ore dovesse accadere un incidente o un’automobile dovesse sostare in un posto riservato ai disabili, è inutile qualsiasi telefonata perché nessuno sarebbe in grado di correre in aiuto», dice polemicamente Rispoli. A questo punto, le rappresentanze sindacali hanno chiesto che alla trattativa siano chiamati in causa anche i vertici dell’esecutivo, a cominciare dal sindaco Vincenzo Napoli. Questo perché si è riscontrata una netta chiusura della comandante Cantarella. La questione non è certo di poco conto. Le manifestazioni che rischiano di finire nel caos, a causa della mancanza di vigili urbani, sono tante a cominciare dalla Notte bianca per finire, come è facile immaginare, alle Luci d’artista. «Senza dimenticare – ha detto Rispoli – altri eventi come la Strasalerno o le stesse partite della Salernitana, dove l’affluenza delle ultime giornate ha dimostrato come sia necessario impegnare un maggior numero di uomini».

Il problema non è di facile soluzione e la paura per l’Amministrazione è che si profili quanto avvenuto l’anno scorso proprio in concomitanza con l’inizio della manifestazione natalizia. All’epoca i vigili, per motivi diversi, decisero di rinunciare allo straordinario garantendo, quindi, solo le unità ordinarie in strada. Tutti ricorderanno il caos che ci fu prime che si risolvesse la vertenza. Ma quest’anno ci sono gli stagionali, direbbe qualcuno; in realtà anche in questo c’è qualcosa da dire. «Siamo in presenza di un nuovo concorso e quindi di una nuova graduatoria. Nei primi trenta posti potrebbero arrivare dei ragazzi che non hanno mai fatto questo lavoro e quindi significherà che noi saremmo impegnati a fargli da tutor. Sarà per noi un doppio lavoro», commenta amareggiato Rispoli.

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