la vertenza 

Vigili urbani La Cgil contesta i nuovi turni di servizio

«Così non si può andare avanti, la rimodulazione non è stata utile, anzi è deleteria». La Cgil sottolinea il flop della organizzazione del servizio della polizia municipale di Salerno con i nuovi...

«Così non si può andare avanti, la rimodulazione non è stata utile, anzi è deleteria». La Cgil sottolinea il flop della organizzazione del servizio della polizia municipale di Salerno con i nuovi orari di impegno degli agenti, partiti lunedì scorso. «I quattro orari di base previsti per l’inizio e la fine dei turni mattutini e degli altrettanti pomeridiani hanno creato solo disfunzioni e confusione – affermano Domenco Sorice e Pasquale Abignano, Rsu in quota Cgil – . Ad esempio, la mattina, la stessa pattuglia non riesce a garantire la vigilanza all’ingresso e all’uscita dalle scuole, e ne occorrono due. Una soluzione che impegna il doppio degli uomini, facendo rimanere senza vigilanza alcune scuole e togliendo pattuglie a tutela della sicurezza pubblica e della viabilità. I turni della mattina, a regime, vanno a presidiare solo gli ingressi di massimo quattro scuole. Quelle del pomeriggio l’uscita dagli stessi quattro istituti scolastici. Troppo poco per garantire un servizio per tutti i cittadini e che comporta difficoltà organizzative».
Secondo il nuovo orario entrato in vigore lunedì scorso, ci sono vigili che iniziano a lavorare alle sette del mattino, alle 7.20, 7.40 e otto, nel pomeriggio alle 13, 13,20, 13.40, 14. La Cgil ha raccolto circa 100 adesioni sulle 220 unità del corpo alla sua proposta di una diversa regolamentazione dell’orario di servizio. I sindacalisti chiedono di poter sperimentare l’orario di 6 ore 45 minuti su tre turni: 7-13.45, 13.15-20 e 17.15 -24 e la notte 23.45-7.30, evitando l’attuale turno di 12 ore «Abbiamo chiesto che la nostra proposta sia discussa già mercoledì prossimo nella riunione con il comandante», annunciano Sorice e Abignano. (s.d.n.)
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