Vigili stagionali, il Comune ora ci riprova

ASCEA. Il Comune di Ascea ricerca vigili urbani stagionali. A tal proposito, la giunta Pietro D’Angiolillo ha chiesto al responsabile del settore, Raffaele Vaccaro, di deliberare in merito all’attivazione delle procedure selettive per la formazione di una graduatoria di idonei da utilizzare per l’assunzione di 18 vigili stagionali per ogni anno per il triennio 2018/2020, categoria C – posizione economica C1, con profilo professionale agente di vigilanza (agente di polizia locale), part time 50%.
I soggetti idonei saranno in servizio per un massimo di 180 ore annue per ciascuna unità. Il bando di selezione, attesa l'urgenza, sarà pubblicizzato per venti giorni. Negli anni scorsi, l’Ente è stato costretto a reperire i vigili urbani stagionali presso graduatorie di altre località, anche poste a notevole distanza. Una situazione che deriva dall’impossibilità dell'Ente di usare la graduatoria di quel bando di concorso del 2014 finito anche nel mirino della magistratura penale.
Il ricorso fu presentato al Tar che riscontrò una serie di illegittimità che hanno poi portato all’annullamento dell’intera procedura, confermato anche dal Consiglio di Stato. Per questo motivo, lo scorso anno l’assunzione a tempo determinato (1 luglio - 15 settembre) di vigili urbani stagionali avvenne sfruttando le graduatorie dei comuni di Casal Velino, S- Giovanni a Piro e Pollica. Ma alcune unità giunsero solo ad agosto. Per rispondere a tali carenze, il sindaco è giunto persino ad attribuire, tramite apposito decreto sindacale, le funzioni di agente ad alcune guardie ambientali (solo per la materia rifiuti). E l’anno prima, lo stesso Ente ha siglato accordi con i comuni di Sapri, Trentinara, Ogliastro, Tortorella e finanche Napoli, per arruolare vigili stagionali. (a.p.)