il processo

Vigili discordanti sull’aggressione Si aspetta De Luca

Ancora versioni discordanti per l’episodio avvenuto lo scorso 3 novembre dinanzi al Maxi Sidis di via Rotunno, dove un ventenne nigeriano fu arrestato dopo aver cercato di sfuggire ai controlli della...

Ancora versioni discordanti per l’episodio avvenuto lo scorso 3 novembre dinanzi al Maxi Sidis di via Rotunno, dove un ventenne nigeriano fu arrestato dopo aver cercato di sfuggire ai controlli della poliza municipale che lo aveva notato mentre chiedeva spiccioli ai clienti di un supermercato. L’allora sindaco Vincenzo De Luca parlò di agenti aggrediti, mentre il primo vigile ascoltato dal giudice Perrotta ha raccontato di una “collisione” casuale, originata dal tentativo di fuga del giovane. Ancora diversa la ricostruzione fatta ieri dall’altro vigile ferito, che ha raccontato di avere inseguito l’immigrato nel market e che una volta giunti all’esterno questi lo avrebbe sollevato di due metri e scaraventato sul tetto dell’auto di pattuglia, rompendogli una costola. «È una versione che non trova riscontro né nelle altre testimonianze né nel filmato agli atti del processo» ha tuonato il difensore Leopoldo Catena, nel corso di un’udienza concitata in cui il giudice è intervenuto più volte con domande e contestazioni. Adesso si aspetta la prossima udienza fissata per fine marzo, quando sarà sciolta la riserva sulla richesta del difensore di chiamare sul banco dei testimoni Vincenzo De Luca. (c.d.m.)

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