IL DOLORE

Vietri sul Mare, lacrime e commozione per l'ultimo saluto ad Antonio Senatore

Il ragazzo è deceduto domenica notte a causa di un incidente

VIETRI SUL MARE - Lacrime e commozione per l'ultimo saluto ad Antonio Senatore. In tanti questo pomeriggio si sono presentati presso la chiesa di San Giovanni, nel comune marinaro, per rendere omaggio al 18enne tragicamente scomparso in un incidente. Ad accompagnare il feretro le note musicali della banda di cui il giovane faceva parte e palloncini bianchi, nonché le sciarpe della sua squadra del cuore, la Salernitana.

Il sinistro mortale è avvenuto intorno all’una di domenica notte a Cava de’ Tirreni. L’acquisizione delle testimonianze delle persone che erano presenti ai fatti, tra cui quella del 17enne A.C. che era a bordo dello scooter condotto da Senatore e quelli della vettura contro la quale è finito il mezzo in scivolata, tra l’altro guidati da alcuni parenti, sembra aver chiarito la natura accidentale.

Ieri mattina, un numeroso gruppo di studenti si è ritrovato in una piazzetta vicino all’Alfano I, il liceo che il 18enne frequentava al quinto anno, e dopo un corteo hanno animato una cerimonia all’interno dell’aula magna, dove trattenere le lacrime è stato davvero difficile. La notte di domenica, intorno alle 00.50, la cattiva sorte lo ha portato via all’affetto di familiari e amici, ma sull’asfalto dell’ex Statale 19, tra Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, è morto fisicamente il giovane percussionista vietrese, non il suo ricordo. Ed, infatti, come recitava un lungo striscione, e il coro dei suoi compagni di scuola, accompagnato dal suono dei tamburi, “Antonio Vive” e vivrà sempre ogni volta i ragazzi suoneranno o ascolteranno musica. Fumogeni e cori che ricordavano l’altra grande passione di Antonio, la Salernitana: il corteo di giovani appena raggiunto il liceo ha intonato l’inno “Oltre il Novantesimo”. Prima di salire le scale dell’Alfano I, l’appello e al nome di Antonio Senatore il grido «Presente!» da parte dei suoi compagni. «Antonio è partito troppo presto e insieme lo ricordiamo e lo accompagniamo con la musica che diventa per noi in questo momento il linguaggio per parlare con gli uccelli», ha detto la dirigente scolastica dell’Alfano I, Elisabetta Barone.