Il caso

Vietato il trasferimento al carabiniere-politico nel Salernitano

Eletto consigliere comunale a Monte San Giacomo aveva chiesto di lasciare il Piemonte e avvicinarsi a casa, dove lo aspetta un figlio di 3 anni

MONTE SAN GIACOMO. Carabiniere in servizio a Caluso (in provincia di Torino) e nello stesso tempo consigliere comunale a Monte San Giacomo (Salerno). Ci sono circa 1.030 km fra le due località dove Giacomo Vernaglia, militare al Nord e amministratore locale al Sud, ha i suoi impegni principali: l'Arma, però gli ha negato la possibilita' di trasferirsi più vicino alla Campania, e il provvedimento è stato confermato dal Tar del Piemonte.

Se vuole esercitare l'attività politica, il carabiniere può sempre avvalersi dei permessi previsti dalla normativa di settore. Oppure chiedere un periodo di aspettativa. Vernaglia è stato eletto a Monte San Giacomo nella tornata del 5 giugno 2016. In provincia di Salerno, peraltro, abitano la moglie e il figlio di tre anni. Lo scorso 3 novembre il Comando ha detto "no" al trasferimento perche' nel reparto in cui opera "si registra un deficit complessivo di una unita'" e la "ulteriore vacanza organica" sarebbe difficilmente colmabile. Nella sentenza il Tar osserva che "la partecipazione ai consigli comunali, convocati con un preavviso di 5 giorni, viene garantita con la richiesta dei permessi retribuiti".