Vicenda Pass L’attacco dei Riformisti

La bocciatura del Comune di Eboli quale capofila dei progetti Pass (Partenariati ambientali per lo sviluppo sostenibile)dovrà essere spiegata in consiglio direttamente dal sindaco Melchionda: è...

La bocciatura del Comune di Eboli quale capofila dei progetti Pass (Partenariati ambientali per lo sviluppo sostenibile)dovrà essere spiegata in consiglio direttamente dal sindaco Melchionda: è quanto chiedono in una interrogazione i consiglieri comunali riformisti Carmine Campagna, Salvatore Marisei ed Antonio Petrone. «Eboli - affermano - era comune capofila della Pass della Valle del Sele (comuni di Battipaglia, Capaccio, Agropoli, Serre, Altavilla, Albanella, Giungano, Trentinara e Roccadaspide) e presiedeva l’Inter-Pass regionale, coordinando i cinque partenariati esistenti». Un ruolo che Eboli ha perso avendo «completamente disatteso al dovere di curare gli interessi della collettività, per incuria e ragioni personali; i comuni interessati, per la sua inerzia,hanno revocata Melchionda dall’incarico all’unanimità, ed è stato eletto il sindaco di Giungano all’unanimità, salvo abbandono dell’Assemblea da parte del primo cittadino di Eboli e quello di Pompei». Quanto accaduto, rappresenta per i riformisti «una grave inadempienza amministrativa e un suo personale fallimento, che danneggia Eboli sul piano dell’immagine e degli interessi pubblici, di cui lei non si cura». I consiglieri chiedono al sindaco se non ritiene suo dovere «riferire al Consiglio comunale l’accaduto per le opportune iniziative, anche per scusarsi con la cittadinanza e gli altri comuni associati». Se non ritenga lo stesso sindaco, per il futuro, «di non rappresentare più il Comune in associazioni o enti, visto la sua azione fallimentare e che si cura solo di fare assumere qualche parente di amministratore, e rimettere al Consiglio comunale la libera scelta di personalità competenti e amanti del bene pubblico, di cui Eboli dispone in abbondanza».

Antonio Elia

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