la curiosità

Viaggiatore attento sulle orme del Grand Tour

SALERNO. La curiosità appartiene all’uomo, in particolare agli artisti. La voglia di conoscere il passato è sempre stata presente; ad esempio, quando fu scoperta a Roma la copia romana del “Laocoonte”...

SALERNO. La curiosità appartiene all’uomo, in particolare agli artisti. La voglia di conoscere il passato è sempre stata presente; ad esempio, quando fu scoperta a Roma la copia romana del “Laocoonte” tutti gli artisti furono impressionati dall’imponenza e dalla rilevanza stilistica e anatomica dei personaggi del gruppo statuario greco. Il volto del Laocoonte divenne quasi un simbolo del rapporto tra presente e passato nell’arte del Rinascimento. Quando vennero poi scoperte le città di Ercolano e Pompei, nella prima metà del ‘700, si assistette al grande fenomeno sociale, prima che culturale, del “Grand Tour”, il viaggio di istruzione e formazione di giovani aristocratici e personaggi di cultura che aspiravano a vedere le opere del passato, miracolosamente resuscitate dall’oblio del tempo e della memoria. Chi abita in provincia di Salerno può raggiungere il vicino sito e parco archeologico di Posidonia-Paestum, con l’imponente presenza di tre grandi templi classici greci. Enzo Paudice ha voluto intraprendere viaggi nella madrepatria greca, ponendosi in ideale continuità con lo spirito del Grand Tour. Lo ha fatto con discrezione e umiltà, come colui che sa di avvertire il peso di un’eredità che stiamo dilapidando tra l’incuria e l’inerzia. Il suo messaggio è una denuncia civile. La cultura espressa dal nostro patrimonio culturale mondiale ancora una volta stata tradita da chi doveva proteggerla. (g. p.)