Viaggiare negli Alburni è sempre più un’impresa 

La Sp 44 di Aquara è chiusa al transito per lavori, ma le interruzioni sono tante Il sindaco di Roscigno: «Intervenga il governo per risolvere questa emergenza»

AQUARA. È stata interdetta al transito la Strada Provinciale 44 di Aquara, in località Mercantella, per permettere lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza, ripristino e consolidamento, a seguito di dissesti e movimenti franosi. La chiusura, disposta con apposita ordinanza dalla Provincia di Salerno, aggrava la situazione di viabilità precaria che permane da anni negli Alburni.
L’arteria, già parzialmente impercorribile da tre anni, collega la ex SS 166 (Ponte Calore) con la SP 12, che a sua volta è di collegamento con i comuni di Ottati, Sant’Angelo a Fasanella, Corleto Monforte.
Non va meglio a Roscigno dove risulta chiusa al transito la Roscigno-Sacco da anni, mentre la Roscigno – Corleto, aperta al traffico grazie agli interventi operati a cura della Banca Monte Pruno per il ripristino e la messa in sicurezza di un tratto di arteria, resta non fruibile per camion e autobus. È stata operata solo una deroga per minibus fino a 15 posti. Per questo motivo, per gli studenti diretti agli Istituti scolastici del Vallo di Diano, i genitori sono costretti ad accompagnarli al mattino presto e a tornarli a riprendere al bivio di Corleto, dove c’è l’autobus che li attende.
Resta poi chiusa la SP 12 tra Ottati e Castelcivita, interdetta al traffico al Km 9,000 circa, per la caduta di materiale lapideo sulla carreggiata stradale. Si tratta dell’arteria che tempo fa è balzata agli onori della cronaca nazionale per il masso. Qui è previsto un intervento pari a 5 milioni di euro, a protezione della carreggiata, con la messa in opera di reti inchiodate e barriere paramassi. Finanziamento che la Provincia attende dalla Regione Campania. Medesimi disagi anche per i cittadini che devono percorrere la Castelcivita-Roccadaspide e la Sicignano degli Alburni- Auletta.
Stanco di questa situazione, il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, che chiede l’intervento del governo centrale: «Viviamo nell’emergenza e così come accade per l’emergenza rifugiati, per la quale il governo stanzia milioni di euro, intervenga anche per ripristinare la viabilità nelle nostre zone. Qui stanno facendo un razzismo al contrario: adesso siamo noi i neri. Quello che il mio Comune fa per l’integrazione con progetti Sprar ed altro è risaputo, a dimostrazione che non sono razzista. Ma se quello della viabilità non viene trattato in modo straordinario, è meglio che chiudiamo i nostri comuni e ci trasferiamo tutti altrove».
Andrea Passaro
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