Viaggia su internetl'arte di Paola Siano

Ha uno sguardo tenero ma sfuggente, Paola Siano. Timida, ma forse solo estremamente gelosa del suo mondo interiore, ricchissimo per la sua giovane età. Schiva di parole, ha però imparato presto a comunicare con gli altri attraverso la sua arte: la sua sensibilità, le cose non dette, i suoi sogni, quelli di una ragazza che ha lasciato da poco, forse a malincuore, quel mondo ovattato in cui vivono i bambini, ma ancora non ha trovato il suo posto in quello degli adulti, Paola ha deciso di esprimerli nei suoi intensi ritratti.
Come molti adolescenti, anche lei, quindici anni compiuti lo scorso agosto, ha cercato rifugio in qualcosa che le permettesse di uscire dai clichè imposti da un mondo a volte incomprensibile per chi non ha come massima aspirazione quella di diventare una velina.
I manga, i fumetti giapponesi, a volte dalle atmosfere cupe e sofferte ma dai risvolti salvifici, sono stati la sua evasione e, con il tempo, sono diventati la sua passione, quella che le ha permesso di scoprire la sua attitudine al disegno. Con la matita in mano Paola si è sentita libera di esprimersi: dai primi schizzi che imitavano i disegni diventati suoi fedeli compagni di tanti pomeriggi, è passata alle più audaci tecniche del chiaroscuro, prima con la china, poi alternando questa al carboncino.
Per imparare a gestire il suo talento innato, e perfezionare il suo stile, ha scelto, dopo aver terminato la scuola media, di iscriversi al liceo artistico "Andrea Sabatini" di Salerno, dove ora frequenta il secondo anno. Subito notata da Pio Barzaghi, professore di discipline pittoriche, da lui è stata invogliata a prendere parte ad alcuni concorsi che potessero far conoscere il suo tratto, così immaturo ma altrettanto incisivo, al maggior numero di persone.
La vera svolta però le è stata offerta da un altro suo piccolo passatempo: come molti dei suoi coetanei, Paola passa molto del suo tempo libero su internet: chatta, scambia pensieri, conosce mondi sommersi, e così, un giorno, ha deciso di far emergere il suo, quello finora conosciuto solo ai suoi cari che in questa sua avventura artistica appena iniziata l’appoggiano e la sostengono con il loro amore; sua madre Dina è senza dubbio la sua più grande estimatrice, che però è stata presto affiancata da altre e conosciute personalità del panorama artistico locale e nazionale.
Le potenzialità della rete globale hanno spalancato nuove ed interessanti porte alla giovane ritrattista: scegliendo come nick name Kurai, personaggio del suo manga preferito, "Angel Sanctuary", Paola ha infatti aperto il suo my space, una sorta di sito web personale, dove ha caricato i suoi lavori più belli che, in breve tempo, grazie ai singolari viaggi virtuali che la navigazione permette, sono stati scoperti da Biagio Ferrajoli, giovane artista originario di Pagani, il quale, trovandoli molto interessanti , ha deciso di invitare Paola a una collettiva di giovani pittori. A Pagani è quindi cominciata l’avventura espositiva della ragazza che, dopo aver vinto, anche se non del tutto, la sua timidezza, ora può vantare molteplici partecipazioni a mostre e concorsi in cui è stata apprezzata e più volte premiata; proprio in quell’occasione, inoltre, è stata notata da Lorenzo Basile e Salvatore Orza, noti artisti di Sarno, che hanno introdotto la piccola Paola nel circuito di Equilibriarte, importante portale di addetti ai lavori, su cui sono in mostra permanente le sue riproduzioni di volti famosi. Olii su tele e affreschi, questi i prossimi ambiziosi progetti ai quali Paola Siano intende dedicarsi in futuro. Un futuro che ha tutte le basi per essere luminoso.