Via libera a Criscuolo nell’Authority

Lunedì il presidente Spirito incontrerà il sindaco Napoli che ieri ha visitato tutte le aree merceologiche dello scalo

Tra Nino Criscuolo e la ratifica della nomina, come rappresentante del Comune di Salerno, nel Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, sembrano non esserci più ostacoli. Non c’è ancora l’ufficialità ma, tutti gli indizi, portano a credere che Criscuolo parteciperà alla prossima riunione, in programma il 15 febbraio. Il definitivo via libera, molto probabilmente, sarà dato dal presidente dell’Authority, Pietro Spirito, lunedì prossimo, quando il manager si vedrà, a Palazzo di Città, col sindaco Enzo Napoli. Un faccia a faccia organizzato dopo la richiesta del primo cittadino salernitano di incontrare il manager, per “approfondire alcuni aspetti relativi agli strumenti di pianificazione e condividere le prospettive di sviluppo dello scalo di Salerno, in un’ottica di proficua e virtuosa correttezza istituzionale”. Ma anche per chiarire alcuni aspetti della vicenda porto, soprattutto dopo la nota sottoscritta da Comune, Assotutela e organizzazioni sindacali, con la quale si dice no alla specializzazione del porto e si spinge per salvaguardare la multifunzionalità dello scalo, oltre che sollecitare il completamento delle opere in corso e di quelle programmate, come le gallerie di Porta Ovest, il dragaggio dei fondali, l’ampliamento dell’imboccaturae il prolungamento del molo Manfredi.

Argomenti importanti ma, il rendez-vous di dopodomani, servirà soprattutto per diradare le nubi sulla vicenda Criscuolo, che è stata al centro dell’attenzione negli ultimi giorni. D'altronde lo stesso Spirito ha assicurato, in un intervista a la Città, che avrebbe sciolto a breve anche la riserva relativa all’insediamento, nel Comitato di gestione, del rappresentante del Comune di Salerno. E come il rinvio fosse da addebitare, altresì, esclusivamente al ritardo col quale gli era stata inviata l’integrazione richiesta del curriculum. Che oramai Criscuolo abbia ottenuto il “pass”, però, lo s’intuisce anche da altre circostanze. E, in particolar modo, dalla visita di ieri mattina al porto, assieme a Napoli e all’assessore comunale al Bilancio e allo Sviluppo, Roberto De Luca. Un tour “istituzionale”, sollecitato dalle rappresentante dei lavoratori dello scalo, che acquista particolare importanza proprio in questo momento, anche perché, in un certo senso, formalizza il ruolo di Criscuolo come delegato del Comune. Ad accogliere Napoli, De Luca e Criscuolo i sindacalisti Antonello Guerrazzi della Uil-Trasporti e Giovanni Maisto delegato Sct Spa/Uil Trasporti. Sindaco, assessore e rappresentante nominato nel Comitato di gestione hanno fatto tappa presso le diverse banchine del porto, prendendo visione delle aree riservate alle varie tipologie di merci, contenitori e servizi.

A fare gli onori di casa anche gli operatori portuali, come il presidente di Assotutela, Agostino Gallozzi, e gli imprenditori Antonia e Ferdinando Autuori. Il “giro” nel porto è proseguito su un minibus, a bordo del quale sono stati effettuati vari sopralluoghi. Napoli, inoltre, si è intrattenuto pure con i lavoratori presso la sede della Compagnia portuale, ribadendo il massimo impegno del Comune al fine di preservare le prerogative di efficienza e competitività dello scalo a cominciare dal principio della multifunzionalità in merito ai traffici. Il sindaco, infine, ha assicurato come in queste ore saranno attivati tutti i canali istituzionali possibili per verificare l’iter procedurale del decreto del presidente del Consiglio dei ministri che contiene le disposizioni in merito alla governance transitoria ed alla durata del periodo di autonomia del porto di Salerno nell’ambito dell’Autorità di Sistema. «È indispensabile – ha ribadito Napoli – chiarire al più presto la situazione per evitare una condizione di stallo dei processi amministrativi con conseguenti danni irreparabili».

Gaetano de Stefano

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