«Via il Distretto, nessun disagio»

Sala, Lucchetti difende la decisione dell’Asl di spostare gli uffici a Sant’Arsenio

SALA CONSILINA. Botta e risposta tra il direttore del distretto sanitario di Sala Consilina, Antonio Lucchetti, e i componenti della Comitato dei sindaci dopo la decisione adottata dall'Asl di trasferire gli uffici dalla struttura di Sala Consilina (immobile di proprietà privata dal quale l'Asl è stata sfrattata per morosità) a quella dell'ex ospedale di Sant'Arsenio. Sabato si è tenuta la riunione dei sindaci nel corso della quale è stato ribadito il no al trasferimento. «I sindaci - si legge nel verbale - chiedono che siano rispettate le decisioni già prese in passato e basate sui criteri per l’individuazione della sede stabilite dalla Regione». Lucchetti, dal canto suo, ha confermato la volontà di voler trasferire la sede del distretto a Sant'Arsenio.

«Nessun punto erogativo di prestazioni sanitarie verrà chiuso o ridimensionato presso il Comune di Sala, anzi - scrive Lucchetti - vi sarà un potenziamento dell’offerta di prestazioni al Poliambulatorio con l’assegnazione di una stampante digitale per il mammografo, già installato. Dal 16 aprile verranno ripristinate le prestazioni di radiologia tradizionale, interrotte per carenza di personale. La gara per gli acquisti degli ecografi è in fase conclusiva e pertanto allo stesso Poliambulatorio verrà assegnato un ecografo polifunzionale di fascia alta». Lucchetti nella sua lettera spiega che saranno trasferiti solo gli uffici amministrativi, quindi non ci saranno disagi per i cittadini.

Le cose però non starebbero così stando a quanto un dipendente Asl ha scritto su Fb: «Per il rinnovo di una patente, l’apertura di un negozio di alimentari o il controllo sulla potabilità dell'acqua o una fornitura di una sedia a rotelle - scrive - i cittadini dovranno andare a Sant'Arsenio, così come i medici di base per prendere i ricettari. Questi sono solo uffici amministrativi?».

Erminio Cioffi