disinquinamento del fiume sarno

Via ai lavori per il collettore

Cosenza e Romano: «Sbloccato un cantiere fermo da anni»

NAPOLI. «Sono partiti i lavori per il completamento del collettore di diretta competenza regionale Gragnano-Foce Sarno che serve anche i comuni di Casola, Pimonte, Castellamare di Stabia, Santa Maria La Carità-Lettere per un bacino di oltre 100mila abitanti equivalenti». Così gli assessori regionali Edoardo Cosenza (Lavori pubblici) e Giovanni Romano (Ambiente e Ciclo integrato delle acque).

«L’intervento – hanno spiegato i due esponenti della giunta guidata da Stefano Caldoro – riguarda la realizzazione di un minitunnel che consentirà al collettore fognario di attraversare sia la ferrovia Circumvesuviana che il raccordo autostradale che collega la A3 con la Penisola Sorrentina. Prossimamente si darà il via anche ai lavori che riguardano il tratto a monte del collettore che collega Santa Maria La Carità a Pimonte. La Regione – hanno sottolineato – attraverso gli uffici e le strutture competenti, ha compiuto un grande sforzo per far ripartire lavori fermi da anni. Le attività procedono in piena sintonia con l’intervento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata».

L’assessore Cosenza, che coordina i Grandi progetti regionali, di recente si è recato sia al cantiere di Castellammare che ai cantieri di Poggiomarino e di Terzigno proprio per verificare lo stato di avanzamento degli interventi che riguardano la realizzazione dei lavori per il disinquinamento del Sarno, che viaggiano in parallelo all’attuazione del Grande progetto di messa in sicurezza idraulica dell’intero bacino fluviale. In particolare, l’assessore ha constatato che «per quanto riguarda il collettore Medio Sarno sub Comprensorio 2, sono terminati i lavori al cantiere di Poggiomarino dove si lavora incessantemente per ripristinare la viabilità all’incrocio di via Ceraso, mentre sono in corso le attività tecniche necessarie a consentire l’avvio dei lavori di svuotamento delle vasche Pianillo e Fornillo, con la conseguente messa in sicurezza idraulica dei Comuni di S. Giuseppe Vesuviano e Terzigno».