Vetro tra le patatine Ferita bambina di 2 anni

L’incidente a Monte San Giacomo: la piccola ha riportato tagli a labbro e dito La confezione acquistata in un supermercato. I genitori vanno dai carabinieri

MONTE SAN GIACOMO. Apre una sacchetto di patatine e come “sorpresa” trova un pezzo di vetro lungo circa 5 centimetri che le ferisce il labbro ed un dito. Protagonista della disavventura che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze è stata una bambina di due anni. L’episodio è avvenuto nella mattinata dello scorso 26 luglio. La piccola era uscita con il padre per fare una passeggiata in paese. Il genitore le ha comprato un sacchetto di patatine in un esercizio commerciale di Monte San Giacomo. Lo ha aperto e lo ha dato alla figlioletta. Dopo poco la bambina ha iniziato a lamentarsi, il padre ha visto la figlioletta che teneva tra le mani un pezzetto di vetro ed aveva le labbra ed un dito insanguinati.

La piccola aveva trovato il pezzetto di vetro nel sacchetto di patatine e avendo solo due anni quando lo ha preso tra le dita non poteva rendersi conto che non era qualcosa da mangiare e lo ha messo in bocca. Non tutto il male viene per nuocere però perché la ferita causata al labbro dal pezzetto di vetro ha evitato che la bambina corresse il rischio di ingerirlo, infatti per il dolore istintivamente lo ha subito tolto dalla bocca.

Ad assistere alla scena era presente anche un infermiere che ha subito medicato la bimba che per fortuna aveva riportato soltanto delle lievi ferite. Infatti non è stato necessario nemmeno portarla all’ospedale di “Polla”. Per precauzione è stata anche visitata dal medico di base del paese. «È stata una brutta disavventura – ha raccontato lo zio della bambina che era presente quando la nipote si è ferita – ma per fortuna c’era un infermiere che ha subito tranquillizzato mio fratello rassicurandolo che si trattava di un taglio superficiale. Sono subito andato al negozio per far presente al titolare cosa era accaduto e gli ho detto di denunciare la cosa ai carabinieri. Abbiamo aspettato due giorni ma visto che lui non ha fatto nulla io e mio fratello siamo andati in caserma a sporgere denuncia».

La notizia è stata diffusa da Roberto De Luca, responsabile per il Diano del Codacons. «Non vogliamo creare allarmismi – ha dichiarato - chiediamo solo che vengano fatte tutte le verifiche necessarie per capire come sia possibile che un pezzo di vetro sia finito in un sacchetto di patatine. È sempre opportuno vigilare così come ha ben fatto il genitore della bambina sui consumi dei prodotti acquistati per i propri figli». Nel 2008, sempre a Monte San Giacomo, all’interno di un sacchetto di patatine fu trovato un topolino morto.

Erminio Cioffi

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