Vestiti al Ris per lo stupro a Santa Teresa

Saranno consegnati ai carabinieri del Ris gli abiti della donna violentata sulla spiaggia di Santa Teresa. Lo ha disposto il sostituto procuratore Francesco Rotondo, che conduce le indagini e ha...

Saranno consegnati ai carabinieri del Ris gli abiti della donna violentata sulla spiaggia di Santa Teresa. Lo ha disposto il sostituto procuratore Francesco Rotondo, che conduce le indagini e ha deciso l’accertamento per verificare se sui vestiti vi siano tracce biologiche che possano incastrare i due indagati: Radouane Makkak di 38 anni e Hassan Raziqi di 40, entrambi arrestati e detenuti nel carcere di Vallo della Lucania.

Le richieste di scarcerazione formulate dai difensori Gerardo Cembalo e Claudia Pecoraro sono state respinte e lunedì prossimo i due stranieri parteciperanno all’incidente probatorio disposto dal giudice delle indagini preliminari Renata Sessa, che ha deciso di ascoltare la testimonianza della giovane per raccogliere ulteriori elementi rispetto al racconto reso ai carabinieri subito dopo la visita medica in ospedale, quando ancora era in stato confusionale. Nella deposizione la 31enne sarà assistita dall’avvocato Marco Martello e non è escluso che il giudice disponga un confronto tra lei e gli indagati, che continuano a negare la violenza. Nella sua ricostruzione la donna ha spiegato di essere stata avvicinata la notte del 16 maggio sulla spiaggia di Santa Teresa dove si era fermata per rileggere gli appunti in vista di un esame, di avere provato ad allontanarsi quando si è resa conto che i due uomini potevano essere pericolosi ma di essere stata raggiunta nella zona di piazza della Libertà e violentata.

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