sanitÀ privata

Vertenza Silba, torna la protesta

Operatori senza stipendi da 4 mesi, duro confronto con l’assessore

Resta alta la tensione tra i lavoratori della “Silba”, la società che gestisce le case di cura Villa Alba a Cava e Villa Silvia e Centro Montesano a Roccapiemonte. I dipendenti continuano a lamentare il mancato pagamento degli stipendi, che ormai ammontano a quattro. Ieri mattina, nel corso di una riunione che si è tenuta nella struttura cavese, i lavoratori si sono confrontati con l’assessore alle Politiche sociali Vincenzo Lamberti, il quale ha garantito che la vicenda sarà chiarita nel corso di un incontro tra il sindaco Marco Galdi e gli amministratori della Silba, in programma tra qualche giorno al Comune. Preoccupati i sindacalisti, a cominciare dal segretario provinciale della Uil-Fp, Antonio Malangone: «Da anni, ormai, i lavoratori della sanità privata convenzionata vivono il disagio di non percepire stipendi, arretrati e adeguamenti contrattuali. Non è giusto, però, che siano sempre e solo loro a pagare per le inadempienze di un sistema che funzione male. Il settore della sanità privata sta attraversando un momento di crisi – ha aggiunto il sindacalista – ma è importante che sia salvaguardato perché svolge un ruolo fondamentale su tutto il territorio di competenza dell’Asl unica di Salerno».

Intanto i lavoratori hanno deciso di riunirsi nuovamente in assemblea martedì prossimo, alle 10.30, a Villa Silvia. In quella sede decideranno il da farsi. Hanno, però, fatto sapere che “fino a quando non saranno azzerate le mensilità arretrate, saranno attuate tutte le forme di lotta regolate dalle norme che disciplinano l’ordinato svolgimento della convivenza civile”.