Vertenza “La Quiete”, giornata decisiva

Pellezzano, attesa per lo sbloccodelle somme per pagare gli stipendi agli addetti della clinica

PELLEZZANO. Ieri si giocavano due partite importanti per tentare di sbloccare la delicata vertenza legata alle inadempienze retributive dei dipendenti della casa di cura “La Quiete”.

I riflettori erano puntati soprattutto su Napoli, dove era previsto l’incontro tra l’amministratore unico della struttura sanitaria privata, Leonardo Calabrese e il subcommissario regionale per il Piano di Rientro, Ettore Cinque. L’incontro non si è tenuto. Secondo quanto riferito dai sindacati, Calabrese non si sarebbe presentato. Altre fonti, invece, riferiscono che l’incontro è stato rinviato a data da destinarsi per una presunta indisponibilità dell’Asl Salerno. Intanto, sempre nella giornata di ieri, i vertici regionali e provinciali delle sigle sindacali Cgil e Cisl si sono dati appuntamento presso la sede della casa di cura alla frazione Capezzano.

Erano presenti il segretario regionale della Cgil Funzione Pubblica Alfredo Garzi, il segretario confederale provinciale della Cgil Arturo Sessa, il responsabile provinciale del settore sanitario Cgil Angelo Di Giacomo, il segretario confederale provinciale della Cisl Matteo Buono, il segretario provinciale della Cisl Fp Pietro Antonacchio e l’esponente locale della Cisl Antonio De Sio. Nel corso del dibattito si è discusso delle possibili soluzioni da adottare per sbloccare le 11 mensilità arretrate che i dipendenti de “La Quiete” vantano nei confronti della proprietà. Ancora una volta, poi, è stata avanzata la richiesta di una possibile radiazione sia de “La Quiete” che del Ce.di.sa. di fratte (altra struttura di proprietà di Calabrese) dall’albo delle aziende accreditate in Regione all’ottenimento dei fondi per la sanità privata. Oggi Cinque dovrà accogliere le parti sociali per discutere le azioni da mettere in campo nell’estremo tentativo di salvare le due strutture sanitarie.Domani, invece, a seguito dell’incontro di oggi nel capoluogo, si terrà un nuovo vertice sindacale presso la sede de “La Quiete”, dove parteciperanno congiuntamente i lavoratori della casa di cura e quelli del Cedisa. Si discuterà delle eventuali forme di protesta.

Sempre domani, secondo quanto riferito da Calabrese, dovrebbe diventare esecutivo il provvedimento interdittivo col quale l’autorità giudiziaria avrebbe sancito l’illegittimità delle somme acquisite da Equitalia. Se così fosse l’ente di riscossione dovrà restituire quanto sinora preso.

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